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Il seme

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(18 Dicembre 2011) Enzo Apicella

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(Ora e sempre Resistenza)

25 Aprile: continua la lotta per la Liberazione

(22 Aprile 2010)

L'anniversario della liberazione dal giogo nazifascista viene visto come una festa, un ricordo dei tempi passati. Diverso è invece il clima in cui viene a trovarsi.
Da anni un imperante revisionismo storico tende a stravolgere i contenuti ed i valori della resistenza, da anni si cerca di dipingere la lotta di liberazione come una guerra civile tra italiani. La verità è diversa.

Oltre 65 anni fa giovani donne e giovani uomini scelsero la via della clandestinità ed impugnarono le armi contro l'occupante nazista e il suo servo fascista.
Il loro credo, la loro fede politica e religiosa erano differenti. Li accumunava una parola:libertà.
Il significato ed i contenuti posti in quella parola erano molteplici, ma univoci erano i valori: pace, convivenza civile, solidarietà, partecipazione popolare.

Altri invece scelsero di porsi al servizio dell'occupante e con lui si resero responsabili di atrocità ed eccidi.
Per questo motivo non possono essere considerati alla stregua di patrioti che versarono il sangue per liberare la nostra nazione.

A 65 anni dalla vittoriosa fine di quella lotta partigiana la parola libertà viene spesso abusata, stravolgendo il suo significato originario.
I valori che cercano di farci passare sono più simili a quelli della dittatura che a quelli della resistenza: xenofobia, razzismo, spregio delle minoranze, controllo assillante sui cittadini, militarizzazione dei territori.

Ora come allora c'è bisogno di liberarsi e di liberare. Per questo siamo in piazza, per questo crediamo sia doveroso riprendere la lotta per quei valori per cui tanti hanno dato la vita.

A coloro che pensano di cancellarli o più semplicemente di perderli nell'oblio rispondiamo con la mobilitazione e la presenza continua nelle piazze, nei quartieri, nei viali di questa città. A quelli che pensano che lo squadrismo sia sdoganato e che le aggressioni e gli agguati possano tornare di moda risponderemo con la vigilanza democratica ed antifascista. Il nostro 25 aprile sarà da ora in avanti ogni giorno.

ORA COME ALLORA RESISTENZA! PER GLI SPAZI DI LIBERTA’ PER UN 25 APRILE DI LOTTA PARTIGIANA COME TUTTI GLI ALTRI GIORNI DEL CALENDARIO!

Circolo Banditi di Isarno - Novara

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