Capitale e lavoro :: Sanità pubblica: rottamare per privatizzare

Una piccola clinica privata all’interno del nuovo Ospedale di Mestre ?

(25 Aprile 2010)

Il nuovo Piano Assunzioni 2010 dell’Asl 12 Veneziana non solo si rivela un grande bluff - così come nei precedenti piani assunzione viene privilegiato infatti il reperimento di Direttori di Struttura Complessa, Medici o Amministrativi - ma prevedendo la chiamata di ben 6 Infermieri Professionali su 38 da destinare esclusivamente per …”degenti paganti”, appare come uno schiaffo ad operatori e ai cittadini.

Solo 22 nuovi Operatori Socio Sanitari saranno assunti, entro il prossimo dicembre ’10, per entrambi gli Ospedali della Asl 12.

La pressante privatizzazione che sta devastando la sanità pubblica nella Asl del nostro territorio, anche per mezzo dello strumento del project - financing, arriva quindi a permettere la creazione di una “mini-clinica privata” all’interno del nuovo Ospedale di Mestre ?

E’ una scelta sbagliata, quella di pensare di avviare le stanze di degenza a pagamento all’interno del nuovo Ospedale di Mestre, che così come è organizzato ancora non funziona.

E’ l’ennesima scelta sbagliata della Asl 12 che va fermata, poiché attacca ulteriormente il diritto alla salute dei cittadini che già pagano le tasse, e offende i lavoratori del comparto che continuano a lavorare in condizioni indignitose, e senza una sufficiente dotazione organica.

Cobas Sanità si appella pertanto al Sindaco di Venezia ed all’Assessore alla Sanità della Regione Veneto affinché siano avviati urgenti interventi finalizzati a contenere le attuali politiche di privatizzazione dei servizi sanitari da parte della Asl 12.

22 aprile 2010

COBAS Sanità Venezia