Capitale e lavoro :: La Grecia brucia!

KKE: popoli dell'europa, sollevatevi!

(4 Maggio 2010)

Ad Atene, un gruppo di compagni aderenti al Partito Comunista di Grecia (KKE) , alle 6.00 di mattino del 4 Maggio hanno occupato simbolicamente l’Acropoli.

Il KKE con questa azione simbolica intende mandare un forte messaggio di lotta a tutti i popoli europei per l’intensificazione della lotta di classe e la sollevazione popolare contro le misure antioperaie - antipopolari in Grecia e in altri paesi.

Tutto questo poche ore dopo le grandi manifestazioni del 1 Maggio organizzate dal PAME - (Sindacato di classe e di lotta) - in 75 città del paese e poche ore prima lo sciopero generale di 24 ore del 5 Maggio contro i provvedimenti di vero massacro sociale imposti dal governo socialdemocratico del PASOK, dal Unione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale.

I lavoratori del settore pubblico sono già in sciopero di 48 ore a partire dal 4 Maggio.

Il governo greco l’ U.E. e l’ F.M.I vogliono imporre pesanti sacrifici di vera e propria macelleria sociale per far pagare alle masse popolari i debiti della crisi dei capitalisti. Abbassamento drastico dei salari e delle pensioni, aumento delle tasse dirette e indirette, distruzione del sistema di protezione sociale, licenziamenti, aumento dell’età pensionabile, ulteriori privatizzazioni e tanto altro.

I lavoratori greci con le loro lotte rifiutano di pagare la crisi provocata dalla sete di superprofitti dei padroni e dalla strutturale anarchia e irrazionalità strutturali del sistema di sfruttamento capitalistico. I padroni devono pagare la loro crisi e i loro debiti.

Significativo l’appello della Segretaria Generale del KKE, Aleka Papariga, alla lotta popolare in direzione di trasformazione sociale radicale e non all’interno delle compatibilità del sistema capitalistico :
“ E’ arrivata l’ora di dire basta! Non dobbiamo più indugiare, dobbiamo costituire un grande fronte popolare degli operai e dei contadini per giungere ad un radicale rovesciamento del putrefatto sistema politico greco”.