">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Atene. Ordine pubblico

Atene. Ordine pubblico

(4 Maggio 2010) Enzo Apicella
Grecia. Il Fondo Monetario Internazionale si scontra con la resistenza popolare

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Grecia. Sulle dimostrazioni di oggi e sulla morte di tre impiegati di banca

(7 Maggio 2010)

Il Koe condanna l’Europa e il Fondo Monetario Internazionale per la sua politica di annichilimento della società e denuncia l’ondata repressive lanciata contro il popolo. La morte di tre impiegati di banca provoca dolore e rabbia, che si aggiunge al sentimento dell’intera società contro il governo di Quisling Papandreou.

Questo governo cinico, assistito dai principali Media del Paese che ci ricordano una TV sotto dittatura, hanno avuto la sconsideratezza di attribuire la responsabilità per le morti dei tre impiegati alle centinaia di migliaia di dimostranti, al movimento di massa e in particolare alla Sinistra. È lo stesso Papandreou che ha alimentato la tensione e la violenza con le misure adottate dal suo governo. Non importano le mille scuse che egli inventerà in Parlamento, non importa quanti appeli riuscirà a fare per il consenso sociale, Papandreou rimarrà nella storia come colui che avrebbe voluto seppellire il popolo Greco.

Atene e l'intero paese sta vivendo la piu grande mobilitazione degli ultimo 30 anni, con mezzo milione di persone in marcia per sei ore solo ad Atene. Il popolo chiede che Papandreou e quelli del MP che intendono votare in favore alla trasformazione della società in un banca umana di immondizia, scontino per I loro crimini. Quelli che cercano di oltrepassare il Paese e il popolo per il loro interessi di mercato, quelli che cercano di condannare I lavoratori e I giovani allo sterminio, pagheranno.

La polizia ha attaccato brutalmente la piu grande manifestazione degli ultimi 30 anni: questo ha trasformato Atene in una enorme camera a gas; ha attaccato brutalmente a Tessalonico e a Petras. Il ministro della repressione dovrà pagare per questo!

Teniamo in conto anche lo stesso Marfin Bank, il “saggio della Nazione” che ha obbligato I suoi impiegati a rimanere dentro alk'edificio, nonostante egli sapesse benissimo il rischio e il disastro imminente. evidentemente la vita umana è meno costosa per il capitale, di quanto non lo siano i profitti giornalieri della banca.

Lo sforzo coordinato del governo nello strumentalizzare la morte dei tre impiegati per fermare il fiume di rabbia popolare che sta dilagando nel Paese, non avrà successo. L'ira e la disperazione che coesistono nella società, manderanno all’inferno Papandreou e chiunque voterà in favore dell’annichilimento del popolo Greco

Atene 5 maggio

Communist Organization of Greece / Kommounistiki Organosi Elladas (KOE)

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «La Grecia brucia!»

4652