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Libero mercato

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(18 Novembre 2008) Enzo Apicella

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“Robin Hood alla rovescia”… toglie ai poveri per dare ai ricchi!

Che altro ci si poteva aspettare da governi di centro-destra o di centro-sinistra espressione organica di banchieri, speculatori di borsa, padroni faccendieri ed avventurieri di ogni risma?

(14 Maggio 2010)

La crisi economica impressionante prodotta da costoro viene calata come una clava sulle teste di milioni di lavoratori dipendenti europei ed immigrati, di quegli stessi lavoratori che non hanno fatto altro che pagare in questi anni per ripianare scelte economiche dissennate di cui non hanno avuto alcuna voce in capitolo, ma che hanno sempre subito sulla propria pelle senza poterle controllare.

E sin qui nulla di nuovo… i lavoratori dipendenti hanno sempre pagato per tutti.

La novità è un’altra: SI DELINEA UN ATTACCO SENZA PRECEDENTI AL SALARIO ED AL REDDITO DI CHI VIVE SOLO DEL PROPRIO LAVORO!

Berlusconi plaude alla decisione dei governi "socialisti" greco e spagnolo, che tagliano rispettivamente del 30% e del 5% gli stipendi dei dipendenti pubblici (peraltro già tra i più bassi d’Europa) e tagliano migliaia di posti di lavoro.

Evidentemente si appresta a fare altrettanto in Italia.

E’ MOLTO PIÙ FACILE rapinare le tasche dei lavoratori dipendenti che prendere i miliardi dove realmente sono: colpendo l’evasione fiscale, l’evasione contributiva, la corruzione sistematica, la speculazione borsistica e bancaria, i redditi della criminalità organizzata ed i suoi traffici di morte. Inoltre non va dimenticato che i salari dei dipendenti pubblici e privati in Italia, oltre ad essere tra i più bassi d’Europa, sono anche I PIU’ TASSATI D’EUROPA, con un carico fiscale che pesa quasi esclusivamente sulle spalle dei lavoratori dipendenti.

E’ opportuno organizzarsi in tempo per combattere efficacemente que sto odioso ed iniquo sistema sociale che ci sfrutta, ci impoverisce, ci umilia quo tidianamente, ed arricchisce una casta di profittatori pronti a banchettare con quei modesti (ed insufficienti) salari che ci permettono a malapena (e sempre con maggiori difficoltà) di sopravvivere.

BASTA CON LA CONCERTAZIONE E CON I SINDACATI COMPLICI DEI PADRONI!

VENERDI 28 MAGGIO
MOBILITAZIONE DEL PUBBLICO IMPIEGO

RdB La Spezia

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