">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Airport

Airport

(13 Gennaio 2011) Enzo Apicella
Berlusconi dichiara che se a Mirafiori non passasse il ricatto di Marchionne la Fiat avrebbe buone ragioni per lasciare Italia

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Senza casa mai più!)

Stati generali di Roma? Il fallimento del Millennium

(19 Maggio 2010)

Report dell'incontro tenutosi il 18 maggio tra i movimenti di lotta per la casa e l'assessore Corsini.

L’iniziativa partita dalla mattina con l’invasione dell’assessorato all’urbanistica per chiedere conto dei mancati Stati generali di Roma e della assenza di qualunque modalità di partecipazione dei cittadini alle scelte sulle trasformazioni urbane si è conclusa verso le 17 con l’incontro tra l’assessore Corsini, i movimenti per il diritto all’abitare e i rappresentanti dei comitati di quartiere intervenuti.
I manifestanti hanno espresso la loro disapprovazione rispetto ad una politica che nel metodo e nel merito continua ad essere prona agli interessi dei grandi costruttori, realizzando operazioni di immenso valore speculativo e di dubbia o nulla utilità sociale. Sono state citate principalmente le criticità legate al quadrante sud-ovest di Roma: dalla ex Fiera di Roma sulla Cristoforo Colombo alle tristi vicende del velodromo demolito per lasciar posto ad edilizia residenziale, delle Torri dell’Eur in via di demolizione in favore delle case di lusso realizzate da Renzo Piano, dalla piscina di Valco San Paolo realizzata per i mondiali di nuoto 2009 e da allora rimasta chiusa fino alle problematiche legate allo sviluppo del litorale di Ostia scippato alla cittadinanza e sempre più regalato agli interessi dei grandi privati.
Abbiamo chiesto di poter avere uno spazio pubblico di confronto con l’assessore e la giunta sul futuro di questa città per recuperare il senso di un agire finalizzato al bene comune, per rappresentare un modello di città costruito dal basso dove il recupero dell’esistente, la valorizzazione delle aree e degli edifici dimessi vengano immaginati come argine ai fenomeni di esclusione sociale e di allontanamento dalla città consolidata che la popolazione sta drammaticamente subendo e che non entrano mai all’ordine del giorno dell’agenda politica. Contro la chiusura degli esercizi commerciali tradizionali al centro si è animato un intenso dibattito ricco di proposte da parte dell’amministrazione, ma nulla si dice in merito a chi non riesce a stare dietro alla crescita esponenziale di affitti e mutui e per questo è costretto ad un involontario esilio nei non luoghi periferici della città. Molto si parla di grandi eventi come i mondiali di nuoto, le gare di formula uno o le olimpiadi 2020 ma la quotidianità di una città ormai invivibile non si risolve con le ondate di soldi e cemento che questi eventi immancabilmente portano con sé, spesso lasciandosi dietro solo inchieste giudiziarie e cattedrali nel deserto.
Abbiamo dunque rivendicato il diritto della cittadinanza di conoscere le ipotesi progettuali di trasformazione prima che queste divengano operative affinché la partecipazione possa essere garantita e non solo sbandierata. Consapevoli inoltre che la partecipazione non è la panacea di tutti i mali ma anche convinti che possa essere uno strumento ancorché parziale per contrapporsi allo strapotere incontrastato dei costruttori, proprietari di giornali e finanziatori bipartizan delle campagne elettorali.
L’assessore Corsini si è dichiarato disponibile ad un confronto pubblico convocato per il 22 giugno prossimo che apra un confronto sul metodo della progettazione urbanistica, laddove sempre più spesso si deroga alla procedura ordinaria in favore di strumenti come gli accordi di programma e i progetti speciali su cui è pressoché impossibile intervenire, e sul merito di alcune questioni di sua competenza quali tra le altre la destinazione futura dell’area ex Fiera di Roma o l’idea di una variante generale al Piano Regolatore che ricomprenda la necessità di nuove aree per l’housing sociale e di riutilizzo delle aree e degli edifici demaniali ceduti al Comune.

Dalle ceneri degli stati generali di Alemanno nasce un nuovo percorso che porterà agli stati generali dal basso.

Martedì 25 maggio ore 17.30
presso la sede degli Inquilini resistenti di Via Pincherle 165
Assemblea pubblica
aperta a comitati, singoli cittadini, associazioni, centri sociali, movimenti per la difesa del territorio e contro le speculazioni.

Coordinamento cittadino di lotta per la casa e Blocchi Precari Metropolitani

7993