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Atm: assunzioni, straordinari … licenziamenti

(21 Maggio 2010)

Da ieri 18 maggio davanti il deposito ATM Palmanova di via Esterle, una lavoratrice autista fresca di licenziamento senza giusta causa ha cominciato un presidio permanente contro la decisione aziendale che non poggia su alcun motivo: difatti la solidarietà da parte di tutti i lavoratori dello stesso deposito è enorme.

Sembrano abbastanza assenti invece i sindacati. Mentre invece dalle maestranze aziendali il tentativo di non voler far scoppiare alcun caso. Ma a ben vedere a nostro avviso non si tratta di caso ma il tutto si inquadra in una logica ben precisa che è quella di colpirne uno/a per educarne 100.

Ci si fregia come un’azienda che assume continuamente, ma si nascondono i milioni di ore di straordinario, arrivando persino a licenziare senza motivi alcuni.

Trattati come merce da usare e poi farne ciò che si vuole, i lavoratori a tempo determinato anche in ATM sono sotto la mercè padronale, se non addirittura sottopadronale che poi sarebbe quella dei funzionari di deposito, con tutti i ricatti possibili e immaginabili.

Sempre meno affidabili i percorsi legali, soprattutto se il cappello è quello dei sindacati confederali, giustissima e perfetta sotto tutti i punti di vista a nostro avviso la scelta della lavoratrice di intraprendere questo percorso di lotta che può e deve abbracciare la solidarietà di tutto quel mondo, sempre più vasto e diffuso, di precariato sociale.

Come sindacato, della lotta contro l’arroganza padronale e contro il precariato ne abbiamo fatto da sempre il nostro inno e la nostra bandiera.

A Jessica va tutta ma proprio tutta la nostra solidarietà, e se la situazione non troverà un rapido sbocco punteremo a far convergere crescenti mobilitazioni insieme a tutti coloro che da anni hanno deciso di incamminarsi con noi lungo questo cammino.

Intanto chiediamo a tutti i lavoratori ATM, da subito, di dare segnali di vitalità piuttosto che di sconfitta e rassegnazione, dando conforto alla dolcezza della nostra collega con le proprie presenze che oggi, e ancor più domani con la/e crisi galoppanti, varranno capitali inestimabili.

Milano, 19 maggio 2010

S.I. Cobas trasporti
ATM S.p.a.- Milano

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