">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Mondi

Mondi

(24 Novembre 2010) Enzo Apicella
Crisi irlandese. La finanza specula sul debito pubblico. La politica chiede sacrifici.

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Senza casa mai più!)

Pisa. Cobas e Unione Inquilini chiedono la requisizione degli immobili sfitti da 10 anni

e propongono una soluzione per via Marsala

(22 Maggio 2010)

L'Amministrazione Comunale ha gettato la maschera e il partito del cemento e della speculazione immobiliare ha prevalso su ogni ragione sociale.
L'Amministrazione comunale ha fatto di tutto perchè non si arrivasse ad una soluzione concordata dopo loccupazione dell'immobile di Riglione costruito quasi 10 anni fa e da allora lasciato sfitto
Del resto un eventuale SGOMBERO con ps e CC e reaparti antisommossa servirebbe da monito alle realtà sociali ed alle loro occupazioni affinchè non intralcino i taciti accordi con i veri poteri forti della città .
I cittadini pisani non debbono lasciarsi ingannare dalle apparenze,dall'allarmismo diffuso anche con una buona dose di disinformazione. Possiamo discutere sulle forme di lotta e sui metodi utilizzati, ma rimane un problema che l'Amministrazione Comunale ignora e aggira:l 'emergenza abitativa. Ci sono 1000 case sfitte a Pisa, decine e decine sono gli appartamenti di edilizia popolare lasciati vuote da anni per incuria o per mancanza di soldi con cui avviare le ristrutturazioni, soldi CHE SPARISCONO NEL NULLA VISTO L'ENORME MOLE DI INGIUNZIONI CHE SEPI notifica per presunti crediti ERP IN NOME E PER CONTO DELL' APES.

Oggi il Sindaco Filippeschi , e con lui le istituzioni e LA QUASI TOTALITA' DEI media, amplificano l'eco di una vivace contestazione che viene presentata come una aggressione alla sua persona. Ma questa contestazione, giusta o sbagliata che sia, rischia di nascondere il VERO problema, QUELLO abitativo. E la necessità di trovare alloggio a queste otto famiglie - che hanno occupato perchè se avessero pagato un affitto a prezzi di mercato non avrebbero avuto i soldi per le rette scolastiche dei figli o per fare la spesa - PASSA IN SECONDO PIANO. Ma quante famiglie vivono nelle stesse condizioni degli occupanti di via Marsala? E cosa fa per loro il Comune? L'Amministrazione Comunale non utilizza l'agenzia casa per reperire immobili da affittare A CANONE CONCORDATO, non SI MUOVE PER CHIEDERE ALL'APES DI acceleraRE i tempi atti al recupero delle case popolari vuote O NON PROVVEDE AL RIPRISTINO DI QUELLE DANNEGGIATE. E SE, COME NEL CASO DELLE EX STALLETTE, FAMIGLIE ABITANO IN IMMOBILI DI PROPRIETA' COMUNALE, FA DI TUTTO PER FARLE USCIRE PER LA REALIZZAZIONE Dei MUSEI!

Perciò, quando si ignorano le problematiche sociali CELANDOSI DIETRO A FALSE AGGRESSIONI ED IN NOME DELLA SPECULAZIONE IMMOBILIARE, la soluzione diventa l'intervento della polizia e dei carabinieri, le questioni sociali diventano questioni di ordine pubblico, il controllo e la direzione a fini sociali delle politiche istituzionali si trasforma in repressione.

ED E' PER QUESTO MOTIVO CHE dobbiamo scongiurare lo sfratto delle 8 famiglie di via marsala: PER RIPORTARE le problematiche abitative e sociali al centro della vita amministrativa nella nostra città. Esiste una soluzione e va perseguita con convinzione, chiudere ogni trattativa significa gettare per strada queste famiglie, oggi toccherà a via marsala, domani a decine di altri. Non rimaniamo inerti davanti a questi problemi, scongiuriamo la barbarie sociale.

No all'intervento poliziesco, riapriamo il dialogo, PER LO STATO DI NECESSITA' CHE COGLIE QUESTE E LE ALTRE FAMIGLIE SOTTO ESECUZIONE IMMOBILIARE requisiamo gli appartamenti vuoti da più di 10 anni DEI GRANDI PROPRIETARI IMMOBILIARI DELLA NOSTRA CITTA'!

Cobas
Unione Inquilini

5509