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Medaglie al valore sionista

Medaglie al valore sionista

(1 Giugno 2010) Enzo Apicella
Anche dopo l'ennesimo massacro per le autorità israeliane Tsahal è sempre "l'esercito più morale del mondo"

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Punire i pacifisti, punire la Turchia!

(31 Maggio 2010)

L'aggressione mafiosa alla piccola flotta di imbarcazioni pacifiste che portava aiuti alla martoriata popolazione di Gaza si è proposta diversi obiettivi, analizzati con freddezza dai dirigenti militari e politici dello Stato nazista di Israele. E' stata aggredita l'imbarcazione turca con spargimento di sangue per un meditato progetto di rivalsa. Bisognava punire in modo esemplare la Turchia che, nei giorni scorsi, in una iniziativa congiunta con il Brasile, ha raggiunto un importante accordo di pace e di collaborazione nucleare con l'Iran. Turchia e Brasile hanno accettato la discussione con l'Iran riconoscendo il suo diritto di dotarsi di una industria nucleare dal momento che, per quanto sia grande produttrice di petrolio, ha bisogno come tutti di una opzione diversa per assicurare energia ai suoi settanta milioni di abitanti. L'accordo tripolare, rarissima iniziativa diplomatica assunta al difuori della diplomazia di guerra degli USA e dei suoi alleati, è stato accolto con irritazione dalla casa Bianca e, naturalmente, da Israele. Questa, dotata di un possente arsenale di bombe nucleari di cui ha sempre negato l'esistenza, vuole essere la sola potenza atomica del Medio Oriente. Gli accordi generali sottoscritti all'ONU per fare del MO una zona denuclearizzata hanno accresciuto il ruolo della Turchia e la sua importanza diplomatica e militare finora conculcata dagli USA e ridotta ad alleato passivo buono per fare transitare gli aerei da bombardamento americani nei suoi cieli.

L'altro scopo del blitz notturno è ribadire davanti al mondo che le regole del diritto internazionale non valgono per Israele. Lo spargimento di sangue è stato voluto per scoraggiare l'iniziativa umanitaria in Europa e nel Mondo a favore di una popolazione prigioniera da anni ed impedita a muoversi da un muro al quale presto se ne aggiungerà un'altro ad opera degli egiziani, degli Usa e di alcuni paesi della Nato.

Ripagando Israele della sua stessa moneta bisognerebbe approvare all'ONU sanzioni nei suoi confronti pari a quelle che esso impone ai palestinesi. Condividendo le sofferenze che si impongono agli altri forse potrebbe esserci un rinsavimento. In ogni caso, la comunità internazionale dovrebbe intervenire con molta energia per contrastare la megalomania di una entità che si vanta di avere gli Usa e quindi il mondo nelle sue mani.

Bastava vedere stamane a TG3 come si contorceva per non dire la verità Claudio Pagliara il corrispondente Rai da Gerusalemme o la lettrice protempore di Prima Pagina Laura Cesaretti del Foglio per avere una idea del potere della lobby israeliana sui massmedia occidentali. Claudio Pagliara è stato quasi sul punto di dire che i soldati israeliani paracadutati sulla flottiglia sono stati aggrediti.

Un servilismo canino da suscitare conati di vomito.

Mi auguro che il popolo palestinese si riunifichi subito e riprenda la sua lotta per l'indipendenza e la libertà contro il cuculo che si è infilato nel suo nido uccidendone i piccoli.

Il mondo non può continuare ad essere preda della diplomazia di guerra e delle azioni di guerra degli USA che non si propongono la pace ma la sottomissione di tutti all'Impero.Non c'è una sola azione diplomatica di pace promossa dagli USA ma soltanto accordi per fare del male a qualcuno o qualcosa. Dove non si può usare la guerra o la diplomazia di guerra, si usano i titoli tossici e l'inquinamento finanziario per fare fallire gli Stati che si vogliono disgregare e ridurre in miseria.

Pietro Ancona

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