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La colomba della pace

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(4 Settembre 2011) Enzo Apicella

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Lettera aperta delle FARC-EP al segretario generale dell'ONU

(1 Agosto 2003)

Eccellentissimo signor Koffi Annan
Segretario Generale delle Nazioni Unite, ONU
Ufficio di Washington

Essendo venuti a conoscenza, attraverso i mezzi d'informazione, delle conversazioni personali tra Lei ed il Presidente Alvaro Uribe Vélez e della realizzazione di fori in cui le Nazioni Unite hanno ricevuto le proposte ed opinioni del governo colombiano circa la politica di guerra totale o "sicurezza democratica" dello stesso, riteniamo basilarmente necessario che l'organismo da Lei rappresentato ascolti le FARC-EP, in modo da poter avere una visione molto più obiettiva della realtà del conflitto interno che vive la Colombia.

Il signor Uribe ci qualifica come terroristi e narcoterroristi per ostacolare il cammino del dialogo verso la pace con giustizia sociale, e per negare l'accordo di Scambio o interscambio umanitario dei prigionieri in potere delle due parti, salvo poi invitarLa ad esigere dalle FARC una cessazione del fuoco e delle ostilità unilaterale come requisito previo ad eventuali dialoghi di pace.

Grazie a diverse fonti, sappiamo che le Nazioni Unite hanno offerto il loro sostegno al governo del signor Uribe Vélez contro il terrorismo ed il narcotraffico, ma che si sono astenute dal qualificare in questi termini la guerriglia delle FARC in Colombia, cosa che permette di realizzare incontri a breve termine.

Le FARC-EP considerano che la decisione politica dell'ONU di appoggiare le proposte e le esigenze del Presidente Uribe necessiti maggior chiarezza da parte del Segretario Generale delle Nazioni Unite, affinché la terapia non risulti più costosa della cura definitiva della malattia a causa della non pertinenza dell'intervento diretto di organismi multilaterali nel conflitto interno tra i colombiani, che noi stessi dobbiamo risolvere nella nostra Patria senza tipo alcuno d'ingerenze esterne. Poiché i colombiani non sono in conflitto politico o militare con paesi vicini, della regione o del mondo, la soluzione dei loro contrasti deve darsi senza l'intervento di potenze straniere, al fine di evitare tragedie umane dalle imprevedibili conseguenze quali quella provocata recentemente dalla guerra d'invasione degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e della Spagna contro il popolo iracheno, indifeso di fronte alla tecnologia dell'Impero.

Le FARC-EP sono popolo in armi, un'organizzazione rivoluzionaria politico-militare d'opposizione allo Stato ed al regime politico colombiani ed una forza belligerante con possibilità di potere. Venute a conoscenza delle informazioni della stampa circa gli esiti dei fori, seminari ed incontri tra emissari del governo colombiano, quelli dell'Unione Europea e la Sua organizzazione, Le sollecitano trattamento, spazio e garanzie medesimi per spiegare la loro proposta di un Nuovo Governo per la Pace, plasmata nella Piattaforma Politica, e per far conoscere direttamente e in viva voce gli argomenti politici indispensabili affinché Lei e l'organizzazione mondiale che rappresenta possiate analizzare e determinare, coscienziosamente e con certezza, se sia realmente conveniente spalleggiare il signor Uribe Vélez o se al contrario ciò non rappresenti un contributo al conflitto interno della Colombia. E lo diciamo perché conosciamo l'interesse, da cui Lei è mosso, di favorire con i Suoi buoni uffici ed esperienza la soluzione politica definitiva del nostro conflitto per la via della concertazione pacifica.

Noi delle FARC-EP, in virtù della nostra incrollabile convinzione politica di cercare la pace con giustizia sociale per il nostro popolo attraverso una soluzione politica negoziata delle cause e delle conseguenze del conflitto politico, economico, sociale ed armato, siamo interessati ad esporre di fronte a Lei ed alla Sua organizzazione le nostre opinioni e proposte di soluzione, indirizzate ad evitare inutili morti di altri compatrioti a causa del perdurare del conflitto interno, e riteniamo necessario individuare, di comune accordo con i Suoi rappresentanti, dove e quando.

Tale colloquio, incontro, forum o seminario avrebbe lo scopo, da parte nostra, di somministrare un'informazione completa relativamente al nostro indiscutibile proposito di apportare elementi di valutazione alla ricerca di una soluzione politica del conflitto sociale ed armato, per la via diplomatica, così come di esporre la nostra volontà di concertare lo scambio, o accordo umanitario, che metta fine alla detenzione dei prigionieri in potere del governo e delle FARC-EP.

Per finire, restiamo in attesa di una Sua risposta e ci permettiamo d'informarLa che l'incaricato di seguire il suddetto incontro è il Comandante Raúl Reyes, che è stato nominato per rappresentarci.

Montagne della Colombia, 17 luglio del 2003

Attentamente,

Segretariato dello Stato Maggiore Centrale delle FARC-EP

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