">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Un fil di fumo

Un fil di fumo

(10 Maggio 2010) Enzo Apicella
La riunione straordinaria dell'Ecofin vara un piano di aiuti di 500 miliardi di euro per la Grecia e gli altri paesi europei in crisi

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Flessibili, precari, esternalizzati)

SLAI Cobas Bindi: Lavorare tutti lavorare meno e ai dirigenti non rubare !!

(30 Giugno 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.slaicobas.it

Mercoledì 30 Giugno 2010 08:18
Ville di lusso, gioielli, immobili a Roma, quote azionarie e societarie e conti correnti bancari delle varie società del gruppo coinvolte, tutto questo sequestrato dalla guardia di finanza alla Infatecno, per compensare l'erario dei circa 50 milioni di euro di evasione fiscale, questa società che appaltava ad altre cooperative servizi per la manutenzione, per l'igiene e le pulizie ambientali, tra cui figurava anche la ditta Servizi e Sistemi Ambientali di Caste! San Giovanni di Piacenza, che ha in appalto le pulizie e la manutenzione degli impianti della fabbrica dolciaria Dindi di San Donato Milanese; altri non era che una società a scopo criminoso.

Questo è una delle tante ditte e cooperative che assumendo connotazioni d'impresa, per anni tranquillamente sviluppano e lucrano con attività illecite e criminose; le ditte committenti attratte da costi dei servizi più competitivi e dall'utilizzo di personale più flessibile, più ricattàbile e con meno diritti, loro malgrado, sostengono attività che vanno contro la legge, ed ubbidendo al richiamo del risparmio per aumentare i profitti, dimostrano di non aver peli sullo stomaco quando si tratta di guadagno e di sfruttamento della mano d'opera.
Difendendo i proprio diritti e il proprio salario, i lavoratori lottano anche contro le molteplici forme di illegalità che si sviluppano, grazie alle leggi liberìste dello stato Italiano che permettono, soprattutto a chi è in grado di frodare meglio, di poter diventare imprenditori ai danni dei lavoratori italiani ed immigrati e delle casse erariali in questo caso.
I fratelli Silvestrini insieme ad altri 12 persone sono stati scoperti dalla Finanza per gli illeciti
amministrativi, per gli imbrogli societari e per l'evasione fiscale: 70 milioni di euro di ricavi non
dichiarati, 14 milioni di Iva inevasa, una detrazione di costì indeducibili per 40 milioni, altri 23 milioni
in via indetraibile, indebite compensazioni per 19 milioni di euro, sistema di scatole cinesi societarie
che venivano "rottamate" una volta riciclati i soldi illeciti.
Alla luce di questi fatti viene da chiedersi come mai le ditte committenti non si preoccupano di chiedersi come alcuni servizi vengono offerti a costi inferiori e del perché stanno proliferando agenzie interinali, cooperative, e ditte di tutti i tipi che offrono servizi a prezzi sempre più competitivi, una corsa al ribasso che ogni ditta sogna di giocare senza pensare alle conseguenze ed incentivando il super sfruttamento dei lavoratori.
Lo Slai Cobas ha denunciato da sempre questo regime di disastro economico e sociale, non tanto riferito alle frodi o alle attività criminose che vengono scoperte, sappiamo che spesso e volentieri questi signori del male affare non pagano quasi mali e loro male fatte, ma principalmente per l'abbruttimento economico e la perdita di diritti per i lavoratori.
Giri di affari per milioni di euro mentre per i lavoratori si risparmia sulle divise, non vengono registrate le timbrature con il cartellino ma affidate alla memoria del capo che spesso si dimentica, mentre per il pasto, oltre ai 3 euro di quota individuale la ditta trattiene anche mezza ora di stipendio, scarso interesse per la sicurezza individuale obbligati a svolgere la pulizia di interi reparti da soli, con il rischio di non poter essere soccorsi in caso di infortunio.
II modo per dire basta a tutto questo è lanciare una compagna cittadina e generalizzata contro gli appalti al
ribasso, contro la spremitura dei lavoratori che traditi dalle organizzazioni sindacali maggioritarie, più
attente a far risparmiare le aziende sacrificando facilmente gli interessi della classe operaia per gli interessi
della nazione e del capitalismo italiano.

AI DIRIGENTI DELLA BINDI DICIAMO CHE E’ ORA DI ASSUMERE TUTTI I LAVORATORI DELL’IMPRESA DI PULIZIE (SISTEMI E SERVIZI AMBIENTALI) !!

BASTA CON GLI APPALTI AL RIBASSO, BASTA CON IL LAVORO INTERINALE E SOTTOPAGATO !!


BASTA COLLABORARE CON LE DITTE DEL MALE AFFARE E CON LE AZIENDE CRIMINOSE !! SLAI Cobas Bindi e Sistemi e Servizi Ambientali

www.slaicobas.it

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Flessibili, precari, esternalizzati»

Ultime notizie dell'autore «SLAI Cobas»

4853