Imperialismo e guerra :: La lotta del Popolo Kurdo

Attacco congiunto Turco-Siriano contro il PKK

(1 Luglio 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.forumpalestina.org

Turchia e Siria continuano a combattere insieme il Pkk, il Partito dei lavoratori curdi. Nelle ultime ore l'esercito turco ha ucciso 12 militanti del Pkk durante combattimenti nei pressi del confine con l'Iraq in cui sono morti anche tre guardie private e due soldati turchi.

Contemporaneamente sono entrati in azione anche i servizi di sicurezza siriani. L'agenzia di stampa turca Anadolu riferisce che ad Aleppo, Kamishli, Afrin, Al Hasaka e Al Raqqa sono stato arrestati 400 curdi presunti membri del Pkk, accusati di «attentare all'unità dello Stato» e di «separatismo etnico». Il governo di Damasco ha anche deciso forti sanzioni contro le famiglie di origine curde sospettate di assistere il Pkk. La scorsa settimana l'esercito siriano aveva ucciso 11 militanti del Pkk.

Damasco e Ankara, che negli ultimi tempi hanno rafforzato le relazioni, hanno dichiarato nei loro ultimi vertici che la «minaccia del separatismo curdo è inaccettabile» e stabilito misure repressive comuni. In passato il regime siriano aveva appoggiato il Partito dei lavoratori curdi e offerto, negli anni '90, asilo al leader del Pkk Abdallah Ocalan (Apo) per poi intimargli alla fine del 1998 di lasciare immediatamente il paese. Ocalan, dopo aver chiesto invano asilo politico all'Italia, fu costretto a partire di nuovo. Giunto a Nairobi nel gennaio del 1999 venne catturato da agenti del servizio segreto turco e condannato a morte pochi mesi dopo da un tribunale turco e, successivamente, all'ergastolo a causa delle pressioni internazionali.
(Fonte:NenaNews)

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