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(1 Maggio 2009) Enzo Apicella

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(Diritti sindacali)

Cina. Difendere la Costituzione, rispettare e garantire i Diritti Umani, appoggiare la giusta lotta dei lavoratori dell'Honda e condannare la gestione inumana di Foxconn

Un appello di vecchi rivoluzionari cinesi che si schierano con gli scioperi della classe lavoratrice in Cina

(19 Luglio 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.contropiano.org

di Li Chengrui, Xiantian Gong, Han Xiya, Rixin Liu e Zhao Guangwu

All'att.:

Segretario Generale Hu Jintao e membri del CC

Presidente Wu Bangguo dell'Assemblea Popolare

Primo Ministro Wen Jiabao e membri del Consiglio di Stato

Compatrioti di tutta la Cina e mezzi di comunicazione:

Recentemente sono accaduti numerosi incidenti nel nostro paese che segnalano l'intensificarsi delle contraddizioni sociali. Secondo informazioni di stampa, Foxconn con sede in Shenzhen e con capitale a Taiwan ha trattato lavoratori come macchine (o peggio come pezzi da ricambio). Per generare benefici per l'impresa, ha istituito un sistema di gestione inumano che distrugge la salute e lo spirito dei lavoratori al punto che alcuni di essi hanno ritenuto che questa vita non valesse la pena di essere vissuta.

Tredici lavoratori di questa impresa si sono suicidati in un breve periodo di tempo. La loro tragica morte frantuma i nostri cuori. Con base in Foshan, nel Guandong, l'Honda Auto Parts Manufacturing Co Ltd è una compagnia di proprietà giapponese. Mentre il proprietario capitalista ha ottenuto un'enorme guadagno, i salari sono troppo bassi per garantire il sostentamento dei lavoratori e il sindacato dell'impresa non rappresenta i loro interessi. Circa 2000 lavoratori sono scesi in sciopero per lottare per un'aumento salariale e per iniziare la riforma del sindacato. Senza dubbio, l'amministrazione giapponese ha ceduto solo un piccolo aumento, molto lontano dalle richieste dei lavoratori. Inoltre la direzione ingiustificatamente a preteso dai lavoratori di firmare un impegno per rinunciare allo sciopero e ha minacciato di licenziare chi avesse rifiutato. Hanno sparato anche a due lider dei lavoratori.

Altri incidenti che appaiono sui mezzi di comunicazione mostrano un maggior conflitto tra capitale e lavoro. Alcuni lavoratori alla catena d'ingranaggio Chongqing Qijiang Co Ltd soo stati obbligati a lavorare ore straordinarie il fine settimana e sono deceduti per eccesso di lavoro.

Lo sfruttamento per un lungo periodo, i salari bassi e la corruzione ha portato i lavoratori allo sciopero. Circa 1.700 lavoratori di Taisheng Furniture Compeny, con sede a Dongguan, provincia del Guandong, hanno condotto uno sciopero di tre giorni per protestare contro l'eccesso stress e i salari bassi. Più di 1.000 lavoratori della fabbrica di pezzi di ricambio che rifornisce la Hyundai di Pekino, sono scesi in sciopero per chiedere l'aumento dello stipendio. I lavoratori dell'impresa Lanzhou vi nylon hanno scioperato perché non possono contare su un sostentamento basilare. Nella città di Datong (provincia di Shanxi), l'impresa di proprietà statale Xinghuo, una azienda farmaceutica, è stata obbligata a dichiararsi fallita e i suoi lavoratori sono stati lasciati a casa assieme alle loro numerose petizioni rigettate. A seguito di questo episodio più di 10.000 persone hanno partecipato a un sit in davanti al municipio del governo municipale, alcuni di loro sono stati colpiti da poliziotti armati. Lavoratori in sciopero di Pingdingshan, una impresa di filati (provincia di Henan) sono stati brutalmente colpiti da sassi lanciati da veicoli della polizia, molti i feriti. A Shenzen lavoratori che stanno prendendo l'iniziativa per chiedere o per proteggere diritti dei lavoratori sono stati oggetto di ostracismo e non riescono a ottenere un'impiego.

Questi sono solo alcuni degli incidenti che illustrano l'avanzare del problema

Nell'insieme, la borghesia ha trasferito il carico della crisi economica sui lavoratori e ha lanciato un attacco feroce contro di loro. La classe lavoratrice si vede obbligata ad alzarsi e a resistere. Però nella misura in cui i laoratori si sono trasformati in un gruppo sociale debole negli ultimi anni, e con la privazione dei diritti fondamentali prescritti dalla Costituzione del nostro paese, si trovano nella triste situazione in cui le loro morti rimangono senza risposta, i loro scioperi non vengono ascoltati. D'accordo con la Costituzione del nostro paese, in particolare i quattro principi basilari e i diritti fondamentali riconosciuti ai cittadini, facciamo il seguente richiamo per fare fronte alla situazione attuale e alle sue problematiche. In primo luogo, siamo convinti che occorra appoggiare i lavoratori di Foshan Honda e delle altre fabbriche nella loro giusta lotta di sopravvivenza contro l'oppressione. L'articolo 33 della Costituzione del nostro paese dice che "lo Stato rispetta e garantisce i diritti umani". Il diritto di sciopero è una parte inseparabile dei diritti umani a anche un diritto fondamentale stabilito dalle costituzioni civili di tutto il mondo. Appoggiamo fermamente tutte le richieste ragionevoli che i lavoratori dell'Honda hanno posto al fine di cambiare le loro condizioni di lavoro e di bassi salari. Ci opponiamo completamente alla minaccia della direzione di licenziare i lavoratori. I due leader che sono stati licenziati devono essere immediatamente ricollocati al loro posto di lavoro.

Crediamo che la nostra petizione venga appoggiata da tutti coloro che difendono l'autorità della Costituzione, il rispetto dei diritti umani e che confidano nella giustizia.

In secondo luogo dobbiamo pretendere a Foxconn e ad altre imprese similari che fermino nell'imediato i loro inumani metodi di sfruttamento. Esigiamo che venga rispettata l'integrità dei lavoratori, che vengano trattati con dignità, che vengano rispettate le leggi dello stato, che si migliorino le condizioni del lavoro, che si applichi con rigore una giornata lavorativa di 8 ore e che vengano retribuite le ore straordinarie. Devono garantire che i lavoratori vengano retribuiti salari sufficienti per il proprio sostentamento. Questo è l'unico modo per alleviare il conflitto capitale-lavoro e ridurre o prevenire i cosìdetti problemi psicologici. E' stato mostrato dai mezzi di comunicazione che alcuni lavoratori suicidatosi avevano segni di lesioni corporali. Si sospetta anche che alcuni siano stati scaraventati fuori dagli edifici dalle finestre dei primi piani. Questo implica un'investigazione di carattere penale. Gli organismi governativi dovrebbero trattare questo tema seriamente e assicuraci la verità.

In terzo luogo, i sindacati devono essere chiaramente al fianco della classe operaia per rappresentare e difendere i suoi interessi secondo quanto prescritto dalla Costituzione.

Se qualche organizzazione sindacale non tiene fede al proprio impegno al fianco dei lavoratori e agisce negli interessi delle imprese deve essere disprezzata dalla classe operaia. I dirigenti del sindacato in ogni impresa devono essere democraticamente eletti dai lavoratori.

I familiari e rappresentanti dei capi non devono occupare incarichi nel sindacato. Se ciò accadesse, non deve essere promosso ai livelli superiori del sindacato.

Si dovrebbe aiutare affinchè il sindacato nelle imprese organizzi una riunione di tutti i membri per ricostruire il proprio organigramma per mezzo di elezioni democratiche.

In quarto luogo, il Governo, in tutti i suoi livelli, in particolare il governo locale, deve proteggere i diritti civili attenendosi strettamente alla legge, risolvendo sinceramente i conflitti capitale-lavoro e garantendo la libertà di espressione dei cittadini. Il governo deve amministrare nel rispetto delle leggi e impedire incidenti che violano i diritti civili basilari previsti nell'articolo 33 della Costituzione e nelle altre norme ad esso connesse. Si devono affrontare attivamente i casi del conflitto capitale-lavoro in accordo alla legge.

Ignorare le richieste dei lavoratori attraverso l'inazione o mettendosi al fianco dell'impresa deve essere un'agire che deve essere corretto. Al fine di garantire il diritto al popolo all'informazione e alla supervisione, si deve permettere che i mezzi di comunicazione informino liberamente e nella verità sui conflitti capitale - lavoro, i casi specifici e in quelli dove le opinioni divergono senza ostacoli e interferenze.

In quinto luogo, facciamo un appello per ristabilire che sia la classe operaia la classe dirigente del nostro paese e che si ristabilisca la proprietà pubblica socialista come pilastro della nostra economia nazionale.

L'articolo 1 della Costituzione del nostro paese stabilisce che "La Repubblica Popolare di Cina è uno Stato socialista capeggiato dalla classe operaia sulla base di un'alleanza operaia - contadina".

L'articolo 6 dice che "la base dell'economia socialista della Repubblica Popolare di Cina è la proprietà pubblica socialista dei mezzi di produzione, come dire, la proprietà collettiva di tutte le persone e dei lavoratori". "Nella fase primitiva del socialismo, lo Stato deve costruire un sistema economico con la proprietà pubblica come pilastro fondamentale e lo sviluppo dell'economia attraverso differenti forme di proprietà. La distribuzione dovrebbe basarsi principalmente in ognuno secondo il suo lavoro, con la coesistenza di altri metodi di distribuzione. Il Partito Comunista di Cina deve essere la vera avanguardia della classe operaia, rafforzare la sua lidership, come l'organizzazione politica del popolo e la dittatura democratica. Facciamo un'appello per il ristabilimento della proprietà pubblica come parte principale dell'economia nazionale.

Solo in questo modo i lavoratori, i contadini e il popolo possono essere proprietari delle imprese e del paese e mettere realmente in pratica un sistema di distribuzione basato principalmente sulla contribuzione del lavoro.

Nell'attualità, è imprescindibile migliorare le condizioni lavorative e aumentare i salari e benefici nell'economia privata (finanziata da investimenti nazionali e stranieri). E' giusto appoggiare attivamente le lotte operaie in questo senso. Senza dubbio, nella misura in cui l'economia capitalista di proprietà privata domina più che l'economia socialista di proprietà pubblica, la classe operaia non può cambiare la propria posizione di debolezza nelle strutture di sfruttamento, né il sistema di distribuzione ingiusto e la diseguaglianza tra ricchi e poveri. In questa condizione è impossibile trasformare la nostra economia orientata dall'esportazione in una che sia indipendente, autosufficiente e che cerca di soddisfare le necessità materiali e culturali delle persone nel paese.

Nelle condizioni attuali, solo attraverso una lotta di lungo periodo la classe operaia potrà restaurare la sua posizione di ledreship e l'economia nazionale si può trasformare in un'economia basata principalmente sulla proprietà pubblica. Contiamo sulla guida del marxismo - leninismo - pensiero Mao Zedong e abbiamo la Costituzione, in particolare il suo nucleo dei quattro principi base, come nostro strumento giuridico. Tutti i membri del Partito Comunistae tutte le persone devono attenersi alla Costituzione. La modernizzazione socialista che difendiamo si adegua all'interesse della più amplia gamma di persone e corrisponde con lo sviluppo storico dell'umanità. Se tutte le persone che appoggiano il socialismo, amano il proprio paese e rispettano la Costituzione restano unite e persistono in questo, attraverso una lotta di lunga durata, potremo raggiungere la nostra meta.

Firmatari

Li Chengrui (Ex Direttore dell'Impresa si Statistica dello Stato)

Xiantian Gong (Docente Università di Pekino)

Han Xiya (Ex Segretario della Federazione Sindacale di Cina)

Rixin Liu (ex ricercatore nella Commissione Statale di Pianificazione)

Zhao Guangwu ( Docente Università di Pekino)

www.contropiano.org

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