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Irruzione alla Diaz: “I vertici della polizia responsabili delle violenze commesse e dei falsi”, depositate le motivazioni della sentenza emessa il 18 maggio scorso

(1 Agosto 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.comunistiuniti.it

Sono state depositate in anticipo sulla data annunciata del 16 agosto, le motivazioni della sentenza di condanna dei vertici della Polizia per l’irruzione alla Scuola Diaz durante il G8 del 2001, emessa lo scorso 18 maggio dalla Corte d’Appello di Genova. Ribaltando la decisione di primo grado, i giudici di secondo grado hanno condannato 25 imputati complessivamente a 85 anni di carcere, al risarcimento dei danni e delle vittime, al pagamento delle spese processuali di primo e secondo grado e all’interdizione per 4 anni dai pubblici uffici. Tra gli imputati condannati spiccano i nomi di Francesco Gratteri, capo dell’anticrimine, condannato a 4 anni di reclusione; Vincenzo Canterini, ex comandante del Primo Reparto Mobile di Roma, condannato a 5 anni; Giovanni Luperi, ex Vice-Direttore dell’UCIGOS, condannato a 4 anni; Spartaco Mortola, ex dirigente della DIGOS di Genova e Gilberto Caldarozzi entrambi condannati a 3 anni e 8 mesi.

Oggi apprendiamo le motivazioni, contenute in 310 pagine:

I vertici della polizia presenti all'irruzione nella scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001 furono responsabili per le violenze commesse e per i falsi atti, come le bottiglie molotov portate all'interno dell'edificio e poi indicate come prova del possesso di armi da parte degli occupanti.

La Corte d'Appello di Genova, presieduta da Salvatore Sinagra, ha infatti deciso che del falso documentale non siano stati responsabili i soli sottoposti, come sostenuto nella condanna di primo grado, ma anche i vertici della PS presenti, stabilendo l’inequivocabilità dei filmati che

indicano un conciliabolo tra alti dirigenti della polizia nel cortile della scuola con le bottiglie in mano, smentendo la tesi della loro estraneità ai fatti.

Per quanto riguarda le violenze commesse dalle forze dell' ordine durante l'irruzione, la Corte spiega che Gratteri, Canterini e Luperi erano stati mandati a Genova da Roma per gestire l'ordine pubblico ed erano i più alti funzionari presenti in loco. Erano presenti all'operazione e hanno visto quello che accadeva e poiché erano gerarchicamente sovraordinati potevano intervenire per impedire le violenze. Ma non lo fecero. È questo il passaggio mancato nella sentenza del Tribunale! «Appare assurdo sostenere che coloro che avevano responsabilità di comando - scrive la Corted'Appello - essendo entrati nella scuola a pochi minuti di distanza dall'irruzione, non abbiano visto e non si siano resi conto di nulla, quasi che l'azione si sia svolta attraverso flussi temporali ed ambienti scollegati e isolati; appare, francamente, assurdo sostenere che chi ha avuto in mano un sacchetto di plastica contenente due bottiglie molotov non si sia posto il problema della loro provenienza».

Emerge dalla sentenza che la Corte abbia applicato l'articolo 40 del codice penale: non impedire un evento che si ha l'obbligo di impedire, equivale a cagionarlo.

Dalle motivazioni emerge inoltre che le attenuanti generiche non sono state concesse a molti imputati, come Francesco Gratteri, Vincenzo Canterini e Giovanni Luperi, per la gravità dei fatti commessi da alti funzionari dello Stato che hanno giurato fedeltà e lealtà alle leggi. L'unico ad ottenerle è stato Michelangelo Fournier, ex vice dirigente del reparto mobile di Roma, che ha un certo punto, sebbene con ritardo dice la sentenza, disse basta alle violenze temendo che potesse accadere qualcosa di irreparabile.

A nove anni dalla lunga notte della Diaz la Corte d’Appello di Genova ha dunque deciso che i vertici della Polizia presenti in loco sapevano, sono responsabili, non hanno impedito le violenze e hanno falsificato le prove d’accusa nei confronti dei pacifici occupanti della Scuola Diaz.

Questo non è che un primo passo per riemergere dallo status di “Sospensione dello Stato di Diritto”.

Oggi come nove anni fa, chiediamo VERITA’ E GIUSTIZIA PER I FATTI DEL G8 DI GENOVA DEL 2001!!!

www.comunistiuniti.it

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