">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Afghanistan

Afghanistan

(9 Aprile 2013) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

APPUNTAMENTI
(Imperialismo e guerra)

SITI WEB
(Imperialismo e guerra)

Afghanistan: giustiziati dai partigiani

(8 Agosto 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.operaicontro.it

PEACEREPORTER Il fatto, secondo il portavoce talebano, sarebbe accaduto venerdì. Oltre alle otto vittime straniere, anche un interprete afgano sarebbe stato ucciso. Confusione sul numero e le nazionalità delle vittime I talebani hanno rivendicato l'uccisione di otto stranieri nel nord-est dell'Afghanistan. Il portavoce dei talebani, Sabiullah Mujahid, ha telefonato all'agenzia stampa tedesca Dpa, affermando che l'uccisione è avvenuta venerdì scorso e che si trattava di 'missionari cristiani', che stavano raccogliendo informazioni d'intelligence nella regione. 'Abbiamo trovato loro documenti di spionaggio', ha detto. Ci sarebbe un sopravvissuto, una guida afgana, che avrebbe dichiarato ai talebani di essere musulmano. Il superstite avrebbe raccontato che i membri della missione sono stati messi in fila e poi fucilati.

Gli otto sarebbero membri della Ong cattolica Iam, International Assistance Mission, che a Mazar e Kahandar ha due ospedali aperti rispettivamente nel 2008 e 2009 e con un centro nella capitale, Kabul.

C'è molta confusione sulla nazionalità degli uccisi: secondo l'Ong sei delle vittime erano statunitensi, una britannica e una tedesca. La polizia afghana ha parlato di 8 persone, di cui due cittadini Usa e sei tedeschi, tra cui tre donne, uccisi già due settimane fa. Invece il portavoce Mujahid ha parlato di 9 persone tra cui 4 donne.

L'Ong Iam, sul suo sito pala di dieci vittime, fra cui anche degli afgani e spiega che è probabile che si trattasse di membri di un team mobile. Il gruppo si trovava nel Nuristan su invito delle comunità locali. "Dovo aver completato le attività mediche, il team stava rientrando a Kabul". "Questa tragedia - prosegue il comunicato - ha impatto negativo sulla nostra capacità di continuare a lavorare al servizio del popolo afghano, come l'Iam fa dal 1966. Noi speriamo che l'accaduto non fermerà il lavoro da cui traggono beneficio 250.000 afghani ogni anno".

Iam è una Ong registrata in Svizzera, a Ginevra. Nata nel 1966, il suo nome originale International Afghan Mission, fu cambiato nell'attuale nel 1978. Nell'agosto del 2001 fu espulsa dal Paese dai talebani. Fu la pirma ad essere re-registrata dal governo afgano.

www.operaicontro.it

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Afghanistan occupato»

Ultime notizie dell'autore «Peace Reporter»

4509