">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Per i tre operai della Fiat

Per i tre operai della Fiat

(25 Agosto 2010) Enzo Apicella
Melfi. La Fiat licenzia tre operai, il giudice del lavoro li reintegra, la Fiat li invita a rimanere a casa!

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Licenziamenti politici)

    Licenziati 15 operai della coop papavero

    (11 Agosto 2010)

    anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.operaicontro.it

    Il 2,3,12,13 febbraio 2010 i lavoratori della Coop. Papavero, presso gli stabilimenti della GLS di Cerro al Lambro, sono scesi in sciopero. La loro lotta è stata appoggiata da numerose altre realtà milanesi, che con i lavoratori, con noi, hanno partecipato ai picchetti e alla mobilitazione e fronteggiato la polizia che in appoggio ai padroni cercava di impedire gli scioperi per ottenere condizioni di lavoro dignitose. (video sulla lotta sul canale del SI Cobas di Cremona: http://www.youtube.com/user/slaicobascremona scegliere "video caricaricati" e cercare GLS).

    Dopo numerose lettere di contestazione ai lavoratori "colpevoli" di aver lottato per i propri diritti, in pieno agosto come nella peggiore tradizione padronale, il responsabile Angelucci (ex militante delle RdB di Novara), emulo di Marchionne, ha fatto licenziare i lavoratori dalla cooperativa.

    Le argomentazioni del licenziamento sono risibili e pretestuose. Angelucci e la coop.
    hanno comminato dei licenziamenti politici di rappresaglia, per far pagare a questi lavoratori la loro lotta, per intimidire i lavoratori delle coop che si stanno organizzando per difendere le proprie condizioni di vita e di lavoro. Nella logistica devono continuare a regnare il ricatto, la discriminazione, condizioni di lavoro al di sotto degli stessi minimi stabiliti dai contratti siglati con i sindacati confederali, il lavoro nero.

    I 15 lavoratori licenziati, in questi mesi, hanno respinto il duro attacco contro di loro, ma a questo sopruso padronale non possono rispondere da soli: per contrastare il tentativo di licenziamento in corso hanno bisogno della solidarietà degli altri proletari e dei vari compagni che li hanno appoggiati nel vivo della lotta .

    Al di là delle parole questi lavoratori hanno bisogno di un sostegno economico, per questo motivo parte da oggi una cassa di resistenza per questi licenziati, facciamo appello a tutti i lavoratori, ai compagni , ai collettivi organizzati, ai Centri Sociali perchè si rendano attivi nel raccogliere quote a sostegno dei lavoratori licenziati (ognuno dei compagni che ha ancora un lavoro ed una paga deve sentire questa difficile situazione, i lavoratori della cooperativa Papavero , tutti proletari immigrati, e le loro famiglie, per continuare nella loro lotta hanno la semplice necessità di mangiare, la solidarietà politica avviene anche con l'appoggio materiale ed economico ad essi) versamenti con causale: per i lavoratori licenziati (indicate anche, se vi è possibile da chi viene questo contributo) o con bollettini di conto correte postale sul ccp nr. 3046206 o con bonifici bancari sul c/c IBAN IT13N0760101600000003046206 o con vaglia postale intestati a: SINDACATO INTERCATEGORIALE COBAS Via Marco Aurelio 31, 20127 Milano Sabato ci incontreremo per fare il punto della situazione e per pianificare la risposta al padronato. PARTECIPATE!

    www.operaicontro.it

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Notizie sullo stesso argomento

    Ultime notizie del dossier «Licenziamenti politici»

    Ultime notizie dell'autore «Operai contro-aslo»

    4945