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Gugliotta

Si apre una finestra sui metodi della polizia italiana

(14 Maggio 2010) Enzo Apicella
I TG trasmettono l'intervista a Stefano Gugliotta, che porta i segni del pestaggio immotivato da parte della polizia

Tutte le vignette di Enzo Apicella

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Attenti a Praga

(4 Settembre 2003)

Una recente notizia ha riportato alla ribalta la dura realtà dei cosiddetti regimi post comunisti dell’Europa dell’Est.

Il prossimo 23 settembre David Pecha, un ventiseienne militante comunista di una cittadina della Repubblica Ceca, verrà processato per aver scritto sul giornale “Pochoden” (“La fiaccola”), di cui è caporedattore, che l’unico modo per risolvere il problema della disoccupazione nel suo paese è quello di mettere fine al regime economico capitalista.

Il ragazzo, senza aver compiuto nessun reato se non quello di aver espresso una opinione – cioè quella di preferire la dittatura del proletariato a quella di un esiguo numero di capitalisti – è stato accusato di “incitamento all’odio di classe”, e rischia ora di essere condannato a ben otto anni di galera.

Questa è la realtà di un Paese che per entrare nell’Unione Europea si appresta a cancellare garanzie sociali per i lavoratori e per le donne, alzando l’età pensionabile e aumentando i contributi, privatizzando i servizi sociali e cancellando per gli insegnanti, da un giorno all’altro, il diritto a ricevere la tredicesima e la quattordicesima.

Contro gli insegnanti in sciopero la classe politica ceca ha scatenato una infamante campagna stampa, e allo stesso modo i mezzi di “informazione” stanno tentando di criminalizzare David Pecha col fine di intimidire le forze comuniste che pure nel paese rappresentano una realtà di massa.

E’ significativo il silenzio mediatico sulla realtà di un paese, la Repubblica Ceca, che per anni è stato il capofila della campagna di criminalizzazione di Cuba e che veniva descritto come un’isola felice di democrazia nell’Est europeo.

La Rete dei Comunisti esprime tutta la propria solidarietà al compagno colpito dalla repressione, e invita tutti i comunisti e le forze progressiste e democratiche a dimostrare apertamente il proprio appoggio ai comunisti cechi, e in particolare a David Pecha. Condanniamo fermamente la violazione dei diritti fondamentali dei cittadini nella Repubblica Ceca, come il diritto alla libera opinione ed espressione, all’informazione, di manifestazione. Chiediamo il proscioglimento di David Pecha e l’abrogazione di tutte le leggi antidemocratiche varate negli ultimi anni dal cosiddetto regime democratico della Repubblica Ceca.

Giovedì 4 settembre 2003

La Rete dei Comunisti – (Italia)

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