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Per i tre operai della Fiat

Per i tre operai della Fiat

(25 Agosto 2010) Enzo Apicella
Melfi. La Fiat licenzia tre operai, il giudice del lavoro li reintegra, la Fiat li invita a rimanere a casa!

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    (Licenziamenti politici)

    Di vico contro gli operai

    (13 Agosto 2010)

    anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.operaicontro.it

    Dario Di Vico contro gli operai Alla redazione di Operai Contro L’altro ieri 11 agosto, giorno dopo il reintegro dei tre operai licenziati a Melfi, è apparso sul Corriere della Sera un vomitevole articolo antioperaio a firma Dario Di Vico.
    L’articolo che inizia in prima pagina ha come titolo “Ma i pretori non ci salveranno”, esordisce così: “D’accordo. Le sentenze vanno rispettate e dunque tutti in piedi a far passare il collegio giudicante”. Un ironico attacco ai giudici, sotto forma di presa per il culo, degno del miglior Berlusconi!
    Dario Di Vico in tutto l’articolo non entra nel merito delle accuse usate dalla Fiat per licenziare i tre operai, non si chiede né se siano vere, né come si son svolti i fatti e le dinamiche in cui sono maturati. Tantomeno tiene in considerazione i moltissimi testimoni sentiti dai giudici. Non è sfiorato dal dubbio che forse la sentenza di reintegro poggiasse su valide motivazioni.

    Non si interroga sulla giusta causa nel licenziamento, i famosi “diritti “ dei lavoratori ecc. Queste erano dissertazioni che faceva finchè la crisi non era così marcata, allora quelli come Dario Di Vico, con tanti giri di parole giocavano a fare i democratici garantisti, filosofeggiavano sprecando pagine e inchiostro.
    Ora Dario Di Vico è stato costretto a venire allo scoperto dal suo editore, che nella crisi non ha più bisogno quelli che parlano a mezza bocca. E allora Di Vico nel suo cieco servilismo attacca i pretori lasciando credere che possa dipendere da loro se il mondo del lavoro, l’immancabile made in italy e le sorti dell’Italia, abbiano o meno le giuste risposte. Di Vico attacca anche la Fiom che secondo lui “non riesce a discutere con costrutto di politica industriale e produttività”.
    Dario Di Vico sei un servo di Marchionne e un galoppino dei padroni.
    Saluti da un vecchio operaio

    www.operaicontro.it

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