">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Il nuovo che torna

Il nuovo che torna

(30 Agosto 2010) Enzo Apicella
Il segretario del PD Bersani propone un "nuovo Ulivo".

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Stato e istituzioni)

Vendola, la sanità di Don Verzè, e i tanti polli con gli occhi chiusi

(13 Agosto 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.webalice.it/mario.gangarossa

Nuovo record storico della sinistra governista, nella sua corsa inarrestabile nel tentativo di gestione delle politiche economiche del mercato. In pieno agosto e sfruttando l’ultima riunione prima delle tanto agognate vacanze, il Governatore Vendola è riuscito a regalare 60 milioni di euro per il nuovo ospedale privato proposto da Don Verzè e dalla sua compagnia.

Lo stesso Don Verzè che da tempo fa sapere il suo alto gradimento per le imprese politiche di chi governa la Puglia, e che dichiara che anche il Berlusconi è del suo stesso parere. E così pur in tempi di crisi economica, e di sanità al collasso, le Fondazioni private continuano a succhiare fondi e ad essere preferite a strutture pubbliche vicine al collasso. E questa non è opera del pdl o dei suoi satelliti, ma la visione politica della sinistra del centrosinistra, che si candida a rappresentare l’alternativa nazionale di governo (???).

Succubi di politiche altre, incapaci minimamente di ipotesi realmente alternative all’esistente, continuano ad usare il voto di sinistra per avallare privatizzazioni in ogni indirizzo. I 60 milioni di euro sono la metà esatta del costo dell’opera, un congruo contributo destinato a sostenere con forza una visione della governabilità che viaggia sostenuta da entrambi i poli. Il pensiero unico dell’intervento della casta politica per la sanità a tutti i livelli. Un buon affare per i privati che continuano ad operare nel mercato "libero" con elargizioni governative. La Fabbrica di Nicki produce sentieri già sperimentati e che tanta fortuna politica hanno dato alle destre tutte eppur in giro in tanti ed in tante continuano a voler vedere quello che non c’è. E si continua imperterriti a sperare in successi che anche quando avvengono portano all’insuccesso.

Del resto a che serve una sinistra tanto simile alla destra se non a continuare a spremere batterie di polli destinate ad esser utili ad operazioni ellettorali degne di esser annoverate come politica spazzatura? Politica incapace di trasmettere cultura,percorsi, incurante delle necessità di una classe a cui si chiede non solo solo di sacrificarsi ancor di più, ma di diventare addirittura non vedente. I polli ciechi son la nuova impresa e la Fabbrica continua a produrre a ritmi serrati. Papà Amadori osserva e pensa alla sua prossima batteria: lo sa che ha tanto da imparare. Che Fabbrica ragazzi.

Enrico Biso

11 agosto 2010

www.webalice.it/mario.gangarossa

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Questa notizia è stata pubblicata anche in:

Ultime notizie del dossier «Dove va il centrosinistra?»

Ultime notizie dell'autore «Mario Gangarossa»

5040