">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

L'umore di Moody's

L'umore di Moody's

(18 Giugno 2011) Enzo Apicella
L'agenzia di rating Moody's ha messo sotto osservazione la valutazione del debito italiano per una possibile riduzione

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

La ripresa: tokio, borsa a picco il nikkei a -3,55%

(31 Agosto 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.operaicontro.it

corriere Borse, Tokyo a picco: il Nikkei a -3,55% Il mercato nipponico risente dei timori sulla tenuta dell'economia americana e del caro yen MILANO - La giornata borsistica si apre con la notizia della chiusura con gli scambi in profondo rosso, a -3,55%, della Borsa di Tokyo. I listini hanno scontato i timori sulla tenuta dell'economia Usa e sulla nuova risalita dello yen sui mercati valutari.
L'indice Nikkei si porta a 8.824,06 punti, 325,20 in meno della chiusura di ieri. Si tratta del livello più basso degli ultimi 16 mesi. Il calo si è prodotto per tutta la giornata parallelamente al rafforzarsi della divisa giapponese. Le misure della BoJ di allentamento monetario decise ieri si sono dimostrate inefficaci contro il caro-yen.

LA CHIUSURA DI WALL STREET - Lunedì sera anche Wall Street aveva chiuso in sensibile calo. Il Dow Jones era sceso dell'1,39% a 10.009,95 punti. Male anche il Nasdaq, calato del 1,56% e va a 2.119,97 punti, come lo S&P 500 arretrato dell'1,47% a 1.048,92 punti.

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha affermato di non avere la «bacchetta magica» per risolvere i problemi dell'economia americana, per la quale si sono riaffacciati di recente segnali negativi. Nello stesso tempo Obama, in un'intervista alla Nbc, ha esortato il Congresso americano ad approvare provvedimenti a suo avviso essenziali, come quello sui prestiti alle piccole imprese, la cui approvazione continua a essere ritardata per l'ostruzionismo repubblicano.
«L'economia è ancora in fase di crescita, ma non al ritmo di cui ci sarebbe bisogno», ha detto il capo della Casa Bianca. «C'è una moltitudine di misure che possiamo adottare. Nessun singolo elemento di questi è una panacea».
MENO TASSE ALLE IMPRESE E ALLA CLASSE MEDIA - Barack Obama, aggiungendo che insieme al suo team di consiglieri economici sta valutando le misure da adottare per assicurare una crescita sia nel breve che nel lungo periodo, ha detto che «è necessario tagliare le tasse alle imprese e alla classe media». «Troppe imprese stanno ancora lottando, troppi americani sono ancora alla ricerca di un lavoro».
Quando il Congresso riprenderà i lavori dopo la pausa estiva, ha aggiunto Obama rivolto ai giornalisti nel giardino delle Rose alla Casa Bianca, sará necessario varare nuove leggi in favore delle piccole imprese. «Sappiamo che negli ultimi mesi dell'anno scorso -ha detto il presidente Usa- il 60% delle perdite di posti lavoro era legato alle piccole imprese. Per questo -ha aggiunto- abbiamo approvato 8 differenti sgravi fiscali per le piccole imprese e abbiamo lavorato per l'estensione del credito nei loro confronti. Ma dobbiamo fare di più», ha concluso Obama.

Redazione online

www.operaicontro.it

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Il capitalismo è crisi»

Ultime notizie dell'autore «Operai contro-aslo»

6035