">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale, ambiente e salute    (Visualizza la Mappa del sito )

Munezza

Munezza

(27 Giugno 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Capitale, ambiente e salute)

    Sabato 4 settembre assemblea pubblica a Chiaiano: adesione Comunisti Uniti Campania

    (1 Settembre 2010)

    anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.comunistiuniti.it

    Comunisti Uniti Campania aderisce all’assemblea pubblica di sabato 4 settembre a Chiaiano e si unisce, al Presidio permanente contro la discarica di Marano e Chiaiano, nel denunciare lo scempio ambientale in atto sul territorio e l’assoluta inadeguatezza delle soluzioni prospettate dalle istituzioni.

    Dalla parte dei cittadini e per la tutela dell’ambiente e del territorio!

    SABATO 4 SETTEMBRE ore 18:00

    ASSEMBLEA PUBBLICA ALLA STAZIONE DELLA METROPOLITANA DI CHIAIANO – Napoli.

    Segue Comunicato del Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano:

    Non possiamo più vivere con la discarica !
    Puzza, traffico, inquinamento, percolato lasciato dai camion, vibrazioni, danni alle abitazioni, perdita del valore delle attività commerciali.

    Negli ultimi mesi la nuova giunta regionale guidata dal Pdl di Caldoro, tramite l’assessore all’ambiente Giovanni Romano, ha cominciato a ventilare addirittura un ampliamento della discarica di Chiaiano. Per anni gli schieramenti politici, i partiti, si sono rimbalzate le responsabilità sulla cattiva gestione dei rifiuti a Napoli ed in Campania. Ora ci vengono a dire che una nuova emergenza è alle porte, dimostrando in questo modo che anche la nuova giunta regionale ha la stessa logica e la stessa programmazione di quella precedente. Vogliono costruire ancora discariche ed inceneritori, perché in questi ultimi anni la raccolta differenziata è stata solo una presa in giro.

    Allo stesso modo le istituzioni si sono rifiutate fino ad ora di puntare su un piano rifiuti fondato sulla differenziata vera e sul trattamento meccanico biologico, che eviterebbe il ricorso alle discariche ed agli inceneritori. Giornalisti e magistrati ci dicono che nel 2064 le falde acquifere dell’area nord di Napoli saranno completamente avvelenate. Non avremo più l’acqua potabile e questo a causa della cattiva gestione dei rifiuti. Solo veleno hanno dato all’area nord di Napoli !

    Intanto i nostri territori diventano sempre più invivibili. Inquinamento, puzza, danni alle abitazioni causate dal passaggio dei camion, deprezzamento delle abitazioni e delle attività commerciali, questa è al realtà in cui viviamo oggi.

    La sola aria che respiriamo è quella avvelenata della discarica.

    Le recenti mobilitazioni che hanno fatto pressione sulla Unione Europea rispetto alla vicenda di Chiaiano, hanno portato ad una presa di posizione netta della Commissione Europea sulla mancanza di democrazia che abbiamo vissuto sul nostro territorio in merito all’attività della discarica. Così come il giudizio molto severo dato su tutti gli impianti di veleno, discariche, inceneritori e depositi di ecoballe, è il risultato delle mobilitazioni che tutti i comitati in difesa della saluta e dell’ambiente hanno svolto a partire dal loro territorio.

    E’ ora di dire basta e mobilitarci per reclamare la chiusura immediata della discarica di Chiaiano.

    Per questo le lotte di questi anni devono oggi lasciare spazio ad un nuovo movimento dal basso fatto da cittadini ed associazioni liberi da politici e partiti che in questi anni nulla hanno fatto per la vivibilità del nostro territorio. Provincia di Napoli e Regione Campania sono i principali responsabili del disastro che sta avvenendo a Chiaiano, Marano e Mugnano.

    Dobbiamo mobilitarci per chiedere l’immediata chiusura della discarica di Chiaiano ed impedire che il nostro territorio possa essere interessato da nuove discariche.

    Insieme a tutti gli altri cittadini della Campania, organizzati in reti e comitati, dobbiamo mobilitarci per impedire che impedire che il prossimo piano rifiuti della Campania sia fondato su discariche e inceneritori. Riprendere la mobilitazione a Chiaiano come in tutta la Campania è un dovere per difendere la nostra terra è per combattere questo modello di sviluppo capitalista, che distrugge l’ambiente, il lavoro, la salute e la dignità.

    SABATO 4 SETTEMBRE ore 18:00

    ASSEMBLEA PUBBLICA ALLA STAZIONE DELLA METROPOLITANA DI CHIAIANO

    Per decidere con tutti i cittadini le iniziative di lotta.

    Per restituire dignità al nostro territorio.

    Perché politici ed istituzioni, lontani dai cittadini, hanno abbandonato questo territorio ed è ora che i cittadini si organizzino nuovamente.

    Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano

    www.comunistiuniti.it

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Ultime notizie del dossier «Lo smaltimento rifiuti tra privatizzazione e ecomafie»

    Ultime notizie dell'autore «Comunisti Uniti»

    6805