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Arsenico Lupin

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(6 Dicembre 2010) Enzo Apicella
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    Botswana. Diritto all'acqua: i boscimani ricorrono in appello.

    (3 Settembre 2010)

    Survival International rende noto che le comunità che vivono nella Central Kalahari Game Riserve (Botswana) hanno deciso di continuare anche sul piano legale la loro battaglia, iniziata nel 2002, contro il governo.


    I boscimani hanno deciso di ricorrere in appello contro la decisione dell'Alta Corte del Botswana che ha negato loro il diritto di accedere alle fonti d'acqua del loro territorio. In luglio, il giudice Justice Walia aveva respinto la loro richiesta di utilizzare il pozzo presente nelle loro terre, nella Central Kalahari Game Reserve, avallando la posizione del governo del Botswana secondo cui «avendo deciso di abitare in un luogo remoto e scomodo, i boscimani sono responsabili di qualsiasi disagio gli capiti di soffrire».



    La sentenza era stata emessa solo una settimana prima che l'Onu riconoscesse che l'accesso all'acqua è un diritto umano fondamentale. Sulla sentenza si è espressa in maniera negativa - in quanto nega il diritto alla vita - anche la Commissione africana per i diritti dell'uomo e dei popoli, massimo organismo per i diritti umani dell'Africa.



    Il governo del Botswana ha sfrattato i boscimani dalle loro terre nel 2002, compiendo un atto riconosciuto in seguito illegale e incostituzionale dall'Alta Corte. Ciò nonostante, il governo continua a ostacolare il ritorno dei boscimani a casa, impedendo loro l'accesso al pozzo da cui dipendono per procurarsi l'acqua. Senza il pozzo, sono costretti ad affrontare lunghe distanze per procurarsi da bere fuori dalla riserva.



    I boscimani si sono anche offerti di raccogliere i fondi per rimettere in funzione il pozzo, ma il governo ha negato il permesso. È scattata allora la causa legale per vedersi riconoscere il diritto di utilizzare il pozzo che il governo ha smantellato e sigillato nel 2002.



    Nel frattempo, il governo ha fatto scavare nuovi pozzi nella riserva per abbeverare gli animali e ha autorizzato l'apertura di un complesso turistico della Wilderness Safaris con bar e piscina nella terra dei boscimani. Ed è in procinto di dare il via libera all'apertura di una miniera di diamanti nei pressi del territorio di una delle comunità boscimani.



    Il presidente del Botswana, Ian Khama, membro del Consiglio dell'associazione ambientalista Conservation International, ha descritto lo stile di vita dei Boscimani come «un'arcaica fantasia».



    «Come ogni altro essere umano - ha dichiarato Jumanda Gakelebone, portavoce dei boscimani - non possiamo vivere senz'acqua. Noi boscimani vogliamo ci venga riconosciuto un nostro diritto umano fondamentale. E il mondo sta a guardare».

    Nigrizia

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