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Salvate la Sanità

Salvate la Sanità

(28 Novembre 2012) Enzo Apicella
Secondo Monti il sistema sanitario nazionale è a rischio se non si trovano nuove risorse

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    Bolzano: infermieri o schiavi?

    La cooperativa KCS accusata di sfruttamento del personale infermieristico

    (26 Settembre 2003)

    La KCS di Bolzano è accusata di sfruttamento del personale infermieristico fornito dalla cooperativa alle case di riposo.

    La Cooperativa KCS - già Kursana - sostiene che si sono verificati casi in cui un lavoratore ha accumulato un numero di ore molto alte, ma non riguardavano semplici dipendenti ma liberi professionisti assoldati in situazioni di emergenza, attraverso degli studi associati.

    Si parla di personale infermieristico straniero, assunto dalle cooperative che lo forniscono all'Asl dopo aver vinto dei regolari concorsi, ma sfruttato all'inverosimile con il sospetto che il sistema sia in realtà diffuso in tutte le strutture sanitarie provinciali, compresi gli ospedali.

    Buste paga alla mano, risultano dalle 200 alle 350 ore mensili di lavoro, con salto dei riposi settimanali, fino al caso estremo di una persona che ha lavorato per 17 giorni consecutivi, anche per 14 ore in una giornata o dell'infermiera professionale polacca che per sei mesi ha fatto solo turni di notte. E il tutto con una retribuzione inferiore del 35-40% rispetto ai colleghi dipendenti Asl, e un trattamento da caporalato.

    I lavoratori - secondo la denuncia - perlopiù peruviani e moldavi, venivano arruolati nei loro Paesi dalle cooperative che forniscono il personale specializzato alla Asl. Appena atterrati in Italia dovevano firmare una dichiarazione con la quale si impegnavano a lavorare per almeno 24 mesi, pena il pagamento di 5 milioni delle vecchie lire.

    Centro di documentazione e lotta - Roma

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