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(27 Settembre 2003)
2500 lavoratori in piazza ieri a Trieste. L'ultima notizia riguarda la chiusura della Veneziani, la vecchia azienda in cui lavorò anche Italo Svevo.
Ma per gli studenti triestini, delle elementari e non solo, è stata anche una giornata di manifestazioni per la difesa delle scuole a tempo pieno, chiuse: altre mille persone in piazza, oltre a uno sciopero dei dipendenti dell'Acegas. Fincantieri e Wartsila, da tutta Italia, dalla dorsale adriatica a quella del Tirreno, hanno concentrato nel capoluogo giuliano gli iscritti Fiom e la gran maggioranza dei lavoratori che non si riconoscono nell'accordo separato siglato da Fim e Uilm con Federmeccanica.
La Fiom li ha chiamati per riprendersi il contratto azienda per azienda.
Ieri per otto ore la Fiom è riuscita bloccare la produzione in tutti gli otto cantieri navali Fincantieri e negli altri stabilimenti del gruppo.
A Trieste, dove ha sede la direzione centrale dell'azienda, si è svolta la manifestazione nazionale cui hanno partecipato, oltre a folti gruppi di lavoratori provenienti da Puglia, Campania, Marche, Liguria e Veneto, anche i lavoratori della Wärtsilä, la più grande fabbrica di motori navali d'Europa, anch'essi in sciopero per il pre-contratto.
Centro di documentazione e lotta - Roma
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