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(29 Settembre 2003)
200 "esuberi" alla Marlane di Praia a Mare e 50 nei laboratori esterni
Lo stabilimento Marlane, sito nel Comune di Praia a Mare, ora del gruppo G.M.F. Marzotto, consente l’impiego di circa 300 persone nei due reparti tuttora funzionanti della filatura e tessitura-finissaggio.
Negli anni '50 e seguenti, data di realizzazione di questo polo tessile, si sono avuti riscontri positivi dell’attività dell’Azienda. Il settore tessile ha avuto a livello nazionale, e specie nel Mezzogiorno, delle difficoltà anche per l’ingresso di alcuni Paesi dell’Est nella Comunità europea.
La Regione Calabria, già da tempo, ha individuato come punti di crisi il Polo tessile di Praia a Mare, Castrovillari e Cetraro.
L’Azienda, come risulta da un verbale redatto il 12 settembre alla presenza dei sindacati nazionali del tessile, ha evidenziato per il settore filati e pettinati, un risultato negativo nel bilancio aziendale che comporterebbe a breve la chiusura della tessitura e conseguentemente la messa in mobilità di circa 200 unità, oltre alla perdita di lavoro di ulteriori 50 lavoratori esterni impegnati in attività di rammendo e servizi vari.
Centro di documentazione e lotta - Roma
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