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Gran Bretagna: il sindacato boicotta all'unanimità

Le Trade Unions votano all’unanimità il boicottaggio e il disinvestimento

(16 Settembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.boicottaisraele.it

15 settembre 2010

Per liberare la Palestina, la conferenza annuale delle Trade Unions ha votato a favore della campagna di boicottaggio e disinvestimento.

I sindacati britannici hanno messo il loro peso a favore di una campagna di disinvestimento e di boicottaggio delle imprese che traggono profitti dall’occupazione illegale di Israele dei territori palestinesi.
I sindacati hanno votato all’unanimità alla conferenza annuale delle Trade Unions pour una mozione presentata dal sindacato dei (CNTS), appoggiata da altre organizzazioni di categoria, fra le quali quelle del pubblico impiego e dei vigili del fuoco.
La mozione chiede che il Consiglio generale agisca in stretta collaborazione con il movimento Palestine Solidarity Campaign per incoraggiare attivamente le società affiliate, i datori di lavoro e i fondi pensione a disinvestire ed a boicottare i prodotti delle imprese che traggono profitto dalle colonie, dall’occupazione e dalla costruzione del Muro dell’Apartheid.

Il Consiglio ha condannato il blocco israeliano dei territori palestinesi, in particolare della Striscia di Gaza, e le aggressioni mortali dello scorso maggio dell’esercito israeliano contro le navi che trasportavano aiuti umanitari a Gaza.
Il Consiglio ha anche fatto appello per la fine immediata del blocco di Gaza e per un’inchiesta indipendente sull’assalto contro la nave turca di aiuti umanitari, la Mavi Marmara, nel corso del quale sono stati uccisi nove attivisti.
Una dichiarazione del Consiglio generale esige che le Trade Unions, che rappresentano 6,5 milioni di lavoratori del Regno Unito, adottino nei prossimi mesi un programma concreto di iniziativa.
Il dirigente sindacale Hugh Lanning, presidente della Palestine Solidarity Campaign, ha dichiarato: «Questa mozione prende le mosse da quella già adottata durante la conferenza dello scorso anno, che aveva deciso di fare una campagna per il boicottaggio dei prodotti provenienti dalle colonie illegali in Cisgiordania. Si tratta di un enorme passo avanti del movimento per la giustizia per il popolo palestinese, e riflette una collera crescente dell’opinione pubblica di fronte all’aggressione di Israele contro i Palestinesi e coloro che tentano di aiutarli, come gli attivisti della flottiglia di aiuti per Gaza».

Lanning ha aggiunto: «I sindacati hanno giocato un ruolo essenziale aiutando a mettere fine all’apartheid in Sudafrica ed a portare la libertà alle genti di quel Paese. Il voto di oggi mostra che i sindacati britannici sono pronti a mobilitarsi di nuovo per sostenere un popolo oppresso, i Palestinesi, e per aiutarlo a raggiungere la sua libertà. E’ un momento storico per il movimento sindacale del Regno Unito, che ne può essere fiero».

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