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La solita serva sciocca

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(3 Giugno 2010) Enzo Apicella
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Al via Viva Palestina , a novembre Flotilla2

(20 Settembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.forumpalestina.org


E' partito da Londra Viva Palestina 5, il convoglio internazionale che intende rompere l'assedio della Striscia di Gaza. A guidarlo ci sono Nicci Enchmark e Kevin Ovenden, che erano a bordo della Mavi Marmara quando la nave venne abbordata da un commando israeliano nelle prime ore del 31 maggio scorso. Il convoglio è costituito da varie organizzazioni provenienti provenienti da ogni parte del mondo, dall'Australia, alla Nuova Zelanda, dal Canada e alla Malesia. Vi partecipano anche volontari dagli Usa, la Gran Bretagna e dall'Irlanda del Nord.

Lungo il percorso si aggregreranno attivisti e veicoli in Francia, Italia, Grecia e Turchia. Inoltre altri due convogli partiranno da Casablanca e da Doha con attivisti dal Marocco e dall'Algeria ria, dal Golfo e dalla Giordania.

I tre convogli, composti da circa 200 veicoli, si riuniranno i a Latakia in Siria e si imbarcheranno per il porto egiziano di El-Arish in modo da raggiungere Gaza via terra attraverso il valico di Rafah. L'Egitto, che già lo scorso gennaio, creò grossi ostacoli a Viva Palestina 4, ha negato il passaggio da Aqaba verso il Sinai anche a Viva Palestina 5.

L'International Solidarity Movement- Italia (Ism), in un suo comunicato riferisce che il convoglio si è trovato all'Embankment est del ponte di Westminster alle 8.30 ed è partito intorno alle 10.00. Presenti l'ex deputato britannico George Galloway (uno dei principali promotori di Viva Palestina) e l'avvocato per i diritti umani Jim Nichols. L'Ism conferma che il convoglio arriverà a Torino il 21 settembre nel primo pomeriggio. E' prevista una assemblea pubblica in Piazza Castello alle ore 16.00. Proseguirà in serata per Milano dove il 22 alle ore 18.30 è prevista un'altra assemblea pubblica in piazza Duomo. Il 23 settembre il convoglio proseguirà per Ancona per imbarcarsi verso la Grecia e proseguire verso la Turchia e la Siria. In Italia si uniranno al convoglio 15 attivisti a bordo di 7 veicoli, tra i quali una autoambulanza e un auto-medica.

Continua anche la preparazione del convoglio marittimo Flotilla 2 intenzionato a violare il blocco navale che Israele attua davanti alle coste di Gaza. A fine mese gli organizzatori decideranno la data della partenza, prevista nella seconda meta' di novembre.

Non ha scoraggiato i promotori della Flotilla 2 l'uccisione di nove civili sulla nave Mavi Marmara diretta a Gaza e neppure l'atteggiamento di Stati Uniti, Europa e di diversi paesi arabi contrari ad altri tentativi di violare il blocco israeliano. Rispetto alla prima Flotilla, questa volta le navi saranno molte di più ed esiste un maggiore coordinamento fra le diverse organizzazioni internazionali che la promuovono. Attualmente sono in fase di preparazione - in modo particolare dalla European Campaign to Break the Siege on Gaza - una ventina di navi. Ma è possibile che se ne aggiungano altre, sia dall'Europa che dagli Stati Uniti. Sicura al momento la partecipazione anche di una nave italiana che portera' il nome del giornalista del Manifesto Stefano Chiarini, scomparso prematuramente nel 2007 e ben noto per il suo costante impegno a favore dei diritti del popolo palestinese. Sino ad oggi più di 10mila persone, solo in Europa, hanno chiesto di salire a bordo delle navi dirette a Gaza. Troppe rispetto ai posti disponibili hanno comunicato gli organizzatori e le associazioni coinvolte che, allo stesso tempo, hanno avviato una serie di iniziative per preparare le opinioni pubbliche nei vari paesi.

Intanto in Youtube spopola il video di «Sail Like a Ship Bound For Gaza» di un autore sconosciuto, dedicato alla popolazione della Striscia e agli attivisti contro il blocco di Gaza. Guardalo su Nena News.
(Fonte: Nena News)

www.forumpalestina.org

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