Memoria e progetto :: Dopo il fallimento della sinistra governista. Quali prospettive per i comunisti?

in risposta a COMUNISTI/E DI TUTTA L'ITALIA, UNIAMOCI!

(22 Settembre 2010)

intanto iniziamo con alcune considerazioni di analisi ai continui e petulanti appelli all'unita che vengono da organizzazioni, i comunisti uniti, figlie di quella autoreferenzialita e di quel settarismo che si tenta di attaccare , il fatto che il sig. Gualtiero faccia parte insieme a daniela, del cpn del partito della rifondazione comunista e che la maggior parte degli iscritti dello stesso gruppo comunistiuniti facciano parte a vario titolo delle strutture locali dei partiti che vanno a comporre la fds, dovrà significare pure qualcosa, mentre qui ci si appella al comunismo marxista e gramsciano nelle sedi del dibattito della fds si discute dei deputati che l'alleanza col PD garantirebbe, caro Gualtiero delle due l'una o poltronari o movimentisti
poi attaccare chi per decenni ha criticato dall'interno e dall'esterno la politica degli appoggi al capitalismo dei gruppi dirigenti dei partitini cosiddetti comunisti, per avere una costituente comunista che possa dare la speranza di una societa piu giusta, piu equa, in cui i valori di uguaglianza e di sussidiarita, che sono scomparsi da anni nel lessico del partito di cui fai parte mentre ci entravano quelli come appoggio alla guerra, abolizione delle pensioni, massacro sociale, ecc.... e' ovvio che poi il problema che si sono posti gli elettori e' stato quello di rendervi innocui facendovi sparire dal panorama politico. la strada da intraprendere caro gualtiero e' un'altra e per non rimanere ai margini del conflitto sociale dobbiamo giocoforza riiniziare il percorso daccapo e per questo che siamo stati costretti a riprendere l'attivita politica per riportare i comunisti a gestire le sorti di questo paese ma con queste vostre prerogative siate certi che non vi entrerete a fare parte.

casarossa