Imperialismo e guerra :: Palestina occupata

Gli esperti dell'ONU affermano che l'inchiesta israeliana sui crimini di guerra durante Piombo Fuso non è indipendente nè adeguata

(22 Settembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.forumpalestina.org

"Le inchieste predisposte da Israele e dalle autorità di fatto della Striscia di Gaza sui presunti crimini di guerra commessi tra il Dicembre 2008 e il Gennaio 2009 durante l'offensiva 'Piombo fuso' non sono né indipendenti né adeguate agli standard internazionali": a sostenerlo è un rapporto pubblicato dalla commissione di esperti Onu incaricati di valutare i procedimenti giudiziari intrapresi dalle due parti - sulla base di una risoluzione dell'Assemblea Generale - in seguito all'offensiva militare israeliana costata la vita a oltre 1400 palestinesi, la maggior parte dei quali civili. "Le inchieste condotte dalle due parti restano nella maggior parte dei casi incomplete" affermano gli esperti, lamentando "una totale assenza di cooperazione da parte israeliana" e denunciando che Hamas "non ha fatto alcuno sforzo serio per rispondere alle accuse" contenute nel rapporto del giudice sudafricano Richard Goldstone, incaricato dall'Onu di investigare sulle violazioni dei diritti umani commesse nei 18 giorni dell'operazione militare israeliana. In particolare, "delle inchieste avviate dalle autorità israeliane su numerosi episodi sospetti, solo quattro si sono tramutate in vere e proprie accuse di cui una si è conclusa con una condanna per il furto di una carta di credito".

Tuttavia, prosegue il documento - che sarà presentato il prossimo 27 Settembre all'Alto commissariato Onu per i diritti umani a Ginevra - "il rifiuto israeliano a collaborare con il comitato ha reso impossibile una valutazione sull'attendibilità delle inchieste condotte e sugli standard di trasparenza, imparzialità e indipendenza". Dal versante palestinese, il comitato "ha apprezzato una maggiore cooperazione" deplorando tuttavia i risultati di due commissioni di inchiesta istituite dal movimento Hamas che governa la Striscia , che non avrebbero fatto "nessuno sforzo serio per rispondere alle accuse riportate nel rapporto Goldstone". Il documento del giudice sudafricano, pubblicato a distanza di un anno da 'Piombo fuso' accusava Israele e i gruppi palestinesi di aver commesso crimini di guerra durante il conflitto e raccomandava il ricorso alla Corte penale internazionale (Cpi) dell'Aja nel caso in cui le parti non avessero provveduto ad avviare inchieste credibili sull'accaduto
(Misna)

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