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85, evviva!

85, evviva!

(13 Agosto 2011) Enzo Apicella
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Cuba . Sulla riorganizzazione del lavoro a Cuba, governo e sindacati riaffermano il socialismo

(23 Settembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.contropiano.org

Il conseguimento dell'efficienza lavorativa e il miglior utilizzo delle risorse disponibili per soddisfare le necessità del paese guida oggi a Cuba un processo di riordinamento della forza lavoro e della sua rimunerazione, riporta la stampa cubana. Questo passo fa parte dell'aggiornamento del modello economico cubano, e le prime idee per la sua messa in atto erano state accordate nella riunione del Consiglio dei Ministri, del 16 e 17 luglio scorsi. Alla conclusione del quinto periodo di sessioni della settima legislatura dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular, lo scorso 1° agosto, il presidente Raúl Castro aveva indicato che un insieme di misure da intraprendere, a tappe, avrebbero ridotto gli organici considerevolmente ingrossati nel settore statale.

Un appello a raggiungere l'efficienza nel lavoro e a utilizzare meglio le risorse disponibili per soddisfare le necessità del paese è stato fatto dalla Centrale dei Lavoratori di Cuba (CTC) in un pronunciamento diffuso a La Habana. Cuba affronta l'urgenza di avanzare economicamente, di organizzare meglio la produzione, di potenziare le riserve di produttività ed elevarle, di migliorare la disciplina e l'efficienza, e ciò sarà possibile solo mediante il lavoro degno e sacro del popolo, indica il documento. Riafferma che oggi più che mai sono vive e inalterabili la volontà e la determinazione di continuare la costruzione del socialismo, e di procedere nello sviluppo e nell'attualizzazione del modello economico. In corrispondenza a questo processo, sottolinea il testo, si prevede nelle linee da seguire per l'anno prossimo la riduzione di oltre 500.000 lavoratori nel settore statale e parallelamente il loro incremento in quello non statale.

Prensa Latina

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