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(24 Settembre 2010)
anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.contropiano.org
I lavoratori francesi scendono oggi ancora in piazza per protestare contro la riforma pensionistica voluta dal governo Sarkozy. I sindacati francesi hanno lanciato oggi il secondo sciopero di 24 ore in un mese contro l'impopolare riforma delle pensioni del presidente Nicolas Sarkozy, nella speranza di costringere il governo a rivedere il piano che alza l'età pensionabile da 60 a 62 anni.
Lo sciopero è iniziato ieri sera su diverse linee ferroviarie e si è esteso rallentando in tutto il paese il traffico mattutino dei pendolari. In tutto il Paese sono previste 231 manifestazioni. Secondo un sondaggio dell'istituto Viavoice, il 63% di francesi è a favore dei manifestanti.
Oggi il testo di legge, che prevede un innalzamento dell'età pensionabile da 60 a 62 anni a partire dal 2018, inizia il suo iter al Senato. Si prevede un'ampia partecipazione a quello che è il quarto sciopero generale organizzato in un'anno dai sindacati contro la riforma delle pensioni.
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