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(3 Ottobre 2010)
Da più di 30 anni la Tricom/Galvanica PM di Tezze sul Brenta (Vicenza) rilascia nell’ambiente i suoi veleni.
La gestione scellerata dell’azienda, tipica del sistema economico del “ricco Nord-Est”, ha causato la morte di molti operai e la contaminazione delle acque superficiali e sotterranee che ancora oggi continua. Per decenni i lavoratori hanno inalato i vapori cancerogeni delle vasche e sono venuti a contatto con diverse sostanze tossiche e cancerogene, in nome della produttività senza regole e del profitto. La dichiarazione di fallimento dell’azienda nel 2003 ha protetto Il titolare Paolo Zampierin, “nullatenente”, dalla responsabilità di un eventuale risarcimento (2.250.000 euro di danni da pagare), mentre l’indulto gli ha risparmiato 2 anni e 6 mesi di reclusione cui viene condannato nel 2006 dal tribunale di Cittadella. Da anni è in corso al Tribunale di Bassano un processo che vede imputati Sgarbossa Adriano e Zampierin Paolo (titolari) e Rocco Battistella (“dipendente” dell’azienda e per 25 anni sindaco di Tezze). Il percorso della giustizia però è stato continuamente ostacolato da richieste di archiviazione e perizie fuorvianti giudicate poco attendibili dallo stesso tribunale che ora ne ha ordinate di nuove. All’orizzonte si profila il rischio della prescrizione.
Su quale giustizia dovremmo allora fare affidamento? E’ chiaro che l’accertamento della verità su quanto è successo e sta ancora accadendo non dipende certo da un tribunale e tantomeno vi è la volontà politica per imporlo. Noi del Comitato abbiamo fatto nostro il motto "non delegare a nessuno la difesa dei nostri interessi!" perché è solo su di noi che possiamo contare, facendo pressione e imponendo con la mobilitazione e la lotta che si celebrino i processi, così come si facciano perizie sullo stato di salute della popolazione. È infatti la salute dei cittadini esposti il lato più oscuro della contaminazione della falda e della catena alimentare da Cromo VI visto che finora non vi sono state serie indagini. Dobbiamo pretendere di conoscere la verità sugli effetti che il Cromo e le altre sostanze cancerogene hanno causato e continueranno a causare alla nostra salute e a quella dei nostri figli.
ASSEMBLEA PUBBLICA
VENERDI’ 8 ottobre 2010 ore 21
presso la Sala comunale del municipio di Tezze
sul Brenta
dove il Dott. Giancarlo Ugazio, medico patologo esperto nel campo delle patologie di origine ambientale e occupazionale, illustrerà gli effetti del Cromo esavalente e i rischi derivanti dall’esposizione a questa sostanza. Invitiamo in modo specifico gli abitanti delle zone colpite allo scopo di fornire maggiori conoscenze contribuendo alla formazione di una consapevolezza necessaria alla lotta per l’ottenimento della giustizia al fine di risolvere i problemi che flagellano il nostro territorio e prevenirli in futuro.
Comitato di difesa della salute nel Lavoro e del territorio
di Tezze sul Brenta e Bassano del Grappa
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