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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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Contratto 2002-2005 enti locali- Rispediamo al mittente...

volantino del Cobas Pubblico Impiego

(21 Ottobre 2003)

O dovremmo dire “ai mittenti”?
Cioè a Cgil-Cisl-Uil che già dall’anno scorso -Accordo del 4 febbraio 2002- avevano concertato l’aumento di quei 100 euro, per i quali poi c’è stato bisogno di due scioperi nazionali perché se ne riparlasse..

Emergenza salariale. Conosciamo bene sulla nostra pelle e di tasca nostra l’inadeguatezza dei salari al caro vita: è ormai chiaro che le percentuali della inflazione -o ricalcolata per lo scorso biennio contrattuale al 2,8% o programmata al 1,7% da Tremonti nella Finanziaria- “lor signori” se le sono sognate di notte.
E’ ben più credibile il "Rapporto sul potere d’acquisto delle retribuzioni in Italia", commissionato da un noto quotidiano, che evidenzia la secca perdita -da gen. 2000 ad agosto 2003- del potere d’acquisto dei salari pari al 13,3% per gli impiegati e al 9,3% per gli operai.

Ma nel CCNL or ora firmato il recupero del potere di acquisto è contrabbandato a soli 106 euro. Anzi: l’ aumento mensile è in realtà di 77,6 euro lordi, perchè il resto-mancia sta a bagnomaria nel calderone del Fondo di produttività da cui finanziare i progetti, la nuova area quadri, le progressioni economiche, le indennità di posizione e l’indennità di comparto.

Il sistema premiale. Siamo alle solite: nessuna garanzia di progressioni senza la valutazione “discrezionale” del dirigente. Continua l’ umiliazione delle pagelline; continua il ben noto meccanismo selettivo e sperequativo dei compensi accessori: addio mensilità certa ed esigibile… 14° addio !

E per continuare a meglio dividerci, alla faccia della riduzione delle categorie, oltre all'area quadri e alle posizioni organizzative, vengono introdotte altre quattro posizioni economiche (A5, B7, C5, D6).
Il resto del guasto lo rimandiamo alla Finanziaria. Blocco delle assunzioni = precariato etc.etc.etc.

Ed ancora..
- Inasprimento delle sanzioni disciplinari: perfino la dizione “doveri del dipendente” è cambiata in “obblighi del dipendente”!
- Si va verso la trasmutazione dei Vigili Urbani in corpo di polizia separato. Si spiega così l’aumento della indennità di rischio e di polizia urbana: ma quale è il prezzo da pagare ?!
- il passaggio nel tabellare della IIS, indennità integrativa speciale, non vale come base di calcolo per la pensione mentre -guarda caso- è utile per il TFR, di cui si vuole il dirottamento sul mercato azionario, cioè nei Fondi Pensione Integrativi, nonostante i clamorosi crac finanziari in Usa, in Inghilterra etc.
- I buoni pasto sono rimasti fermi al valore del 1996 (pari ad euro 4,65 !): come diritto contrattuale sono invece da adeguare al costo della vita e non all’ appalto del Governo alla CONSIP s.p.a.

Chiuso questo CCNL con un ritardo di due anni siamo già all’apertura dello scontro sul 2° bienno economico. Sappiamo bene che non è in gioco una difesa di categoria perchè l’attacco di padronato-governo è generale a tutto il mondo del lavoro e del non lavoro: con la distruzione del lavoro garantito e del Diritto collettivo, tramite la legge 30, e con la svergognata aggressione alle pensioni e a tutto il sistema pubblico di istruzione, sanità e servizi.

Venerdì 24 Ottobre SCIOPERO GENERALE
MANIFESTAZIONE a ROMA h.10 - piazza della Repubblica

Cobas Pubblico Impiego
Confederazione Cobas

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