">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Il sogno

Il sogno

(15 Ottobre 2010) Enzo Apicella
Il 16 ottobre manifestazione nazionale dei metalmeccanici Fiom contro la "medicina Marchionne"

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Contratto Metalmeccanici)

Fiom. Sabato una grande manifestazione democratica all’insegna dei diritti

(13 Ottobre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.dirittidistorti.it

Mercoledì 13 Ottobre 2010 16:20

“Sarà una grande manifestazione democratica, che mette al centro la questione del lavoro e dei diritti. Se guardiamo i dati delle adesioni da parte dei metalmeccanici e poi quelli che provengono dal mondo delle associazioni e dei movimenti, già abbiamo adesioni superiori a quelle di ogni altra manifestazione organizzata dalla Fiom a Roma”...

Così Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione del 16 ottobre a Roma. Ma se Landini non si sbilancia a fare dei numeri sulla partecipazione, possiamo dire che oltre 700 pullman della Fiom, più 7 treni speciali e numerosi pullman organizzati dalle altre categorie della Cgil, fanno di certo ben sperare. Se ai numeri propriamente del sindacato si aggiungono le adesioni di tantissime associazioni, movimenti, da Emergency all’Anpi, Articolo 21, all’Unione degli Studenti, Un Ponte per…, solo per citarne alcuni, si capisce che quello di sabato potrebbe essere un grande successo per quanti credono che “il lavoro è un bene comune”. “Quella di sabato – spiega Landini – è una manifestazione che vuole parlare a tutto il Paese, una grande manifestazione sindacale che mette al centro il lavoro e la democrazia, che unisce tutti coloro che si identificano in questi valori, che vuole chiedere un cambiamento delle politiche, di smetterla con gli accordi separati. Per aprire una nuova fase per un agire condiviso”. Quanto agli episodi di intolleranza e violenza di questi giorni, il segretario delle tute blu non usa mezzi termini. “La partecipazione democratica è il discrimine di questa manifestazione. Chi non condivide questo elemento distintivo si mette fuori e contro questa iniziativa. Non permettiamo a nessuno che possa essere offuscata una giornata all'insegna dei diritti e della democrazia”. Ed aggiunge, “la manifestazione sarà grande, partecipata e pacifica con gente che vuole manifestare democraticamente. E se qualcuno avesse intenzioni diverse non è questa la manifestazione cui deve partecipare”. L’idea di questa manifestazione è nata il 1° luglio a Pomigliano, dopo l’accordo separato e dopo “aver introdotto la derogabilità del contratto nazionale, che lo cancella, impedendo ai lavoratori di poterlo votare, è un fatto di una gravità assoluta. È uno strappo democratico inaccettabile che non può essere sottaciuto né oscurato”. Un fatto che interessa qualsiasi lavoratore, come interessa ogni cittadino l’attacco ai diritti e alla capacità di essere cittadini e lavoratori liberi e non sotto ricatto, quel ricatto che ha portato la Fiat a barattare i diritti con il lavoro, quando è proprio il lavoro ad essere un diritto ed un valore.
Ma per tornare alla piazza di sabato ricordiamo che ci saranno due cortei, uno da piazza Esedra e uno da Ostiense con arrivo a piazza San Giovanni, dove sul un palco alimentato con il fotovoltaico, si alterneranno testimonianze del mondo del lavoro, della scuola, delle associazioni fino agli interventi conclusivi di Landini e Guglielmo Epifani.

13-10-10

Alessandra Valentini

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Contratto Metalmeccanici»

Ultime notizie dell'autore «DirittiDistorti»

3966