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Manifestazione degli operai Nexans di Latina

(16 Ottobre 2010)

Resoconto della manifestazione di ieri alla prefettura di Latina

Non molleremo mai !"

Oggi venerdi 15 ottore 100 operai della Nexans cavi di Latina hanno manifestato davanti al palazzo del prefetto, protestando contro il diktat della multinazionale francese e le manovre di padroni, istituzioni, sindacalisti contro gli operai.
La manifestazione di oggi segue quella di qualche giorno prima, quando dopo una assemblea in fabbrica, gli operai hanno fatto un corteo per le strade vicine alla fabbrica stessa . Gli operai stanno smascherando le falsificazioni e le menzogne che la direzione aziendale andava a dire e ha anche sottoscritto nei mesi passati al ministero delle attività produttive con il governo. La Nexans nei fatti non vuole concorrenti in fabbrica che producano cavi. La produzione di cavi la Nexans l'ha spostata nella fabbrica di Battipaglia e non gradisce concorrenti sul territorio.
Sulla carta aveva affermato nero su bianco che 'non poneva pregiudiziali' a nuovi produttori di cavi in sua sostituzione che avrebbero fatto lavorare gli operai a Latina. Nei fatti invece l'unico acquirente del settore, Unioncavi di Frosinone, disposta a insediarsi nel sito di Latina, con un suo progetto, ha visto rifiutare la sua proposta dai vertici Nexans. Così come si sta boicottando anche la cordata di altri padroni del settore industriale del vetro. Allora, che c'è sotto, o meglio dietro l'angolo ?
C'è un consorzio legato a padroni locali, collegati e sponsorizzati dai politici e amministratori locali, con l'appoggio di pezzi di sindacati , quale l'Ugl e i sindacati autonomi, che alla manifestazione di oggi non hanno mandato neanche una rappresentanza simbolica, mentre anche operai iscritti a questi sindacati protestavano assieme agli altri. Questo consorzio, preso di mira dagli operai della Nexans, non è un consorzio di imprese che produce cavi, ma solo servizi, attraverso cooperative. Nel sito di Latina, queste cooperative, si spartirebbero come uno spezzatino una parte dei 200 operai , li inquadrerebbero nei contratti delle cooperative di servizio, senza più la tutela dello statuto dei lavoratori, perchè ogni cooperativa avrebbe meno dei 15 addetti. Il gioco per loro sarebbe fatto !!!
Massimo sfruttamento, nessuna tutela per gli operai, massimo rendimento e tornaconto per questi padroni. La lotta degli operai si fa sempre più dura e pressante, perchè per la direzione della Nexas il periodo delle verifiche dei progetti sta per chiudersi appunto con la esclusione di qualsiasi progetto industriale riguardante la produzione dei cavi. Ora gli operai stanno progettando altre forme di lotta che interesseranno anche gli altri stabilimenti della Nexans a cominciare da quello di Battipaglia. La lotta continua, non molleranno mai !!!

Anche questo ennesimo episodio , spinge all'urgenza della formazione dei nuclei del partito operaio su scala locale e nazionale ! Senza partito operaio, senza una teoria e una prassi operaia, saremo in balia delle forze sindacali e politiche dei padroni.

15 ottobre 2010

m.p. redazione di operai contro-aslo

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