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La Fiom e la Fiat

La Fiom e la Fiat

(29 Dicembre 2010) Enzo Apicella
La Cgil attacca la Fiom per essersi opposta al ricatto di Marchionne

Tutte le vignette di Enzo Apicella

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    Uova contro Uil a Vicenza. USB e Fiom denunciano il ‘contributo’ di 30 euro estorto dai sindacati gialli ai metalmeccanici

    (23 Ottobre 2010)

    anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.radiocittaperta.it

    23-10-2010/16:38 Mentre si aspetta che la Cgil convochi lo sciopero generale come si aspetta che il messia scenda sulla terra, lo scontento nei confronti dei sindacati collaborazionisti continua ad esprimersi, anche se più sporadicamente rispetto alle scorse settimane, con attacchi simbolici. Ieri alcune scritte sono state infatti realizzate sui muri della sede Uil di Vicenza, in via Salvatore Quasimodo. Con lo spray nero qualcuno ha scritto nottetempo 'Marchionne ordina la Uil esegue' e 'Servi' e poi ha lanciato 2 uova contro la porta d'ingresso della sede del sindacato di Angeletti. Chissà se i contestatori erano già al corrente della nuova beffa di cui sono protagonisti Cisl e Uil…
    Eh si, perché con la busta paga di novembre ai lavoratori del settore metalmeccanico verrà consegnato un modulo con cui si richiede il pagamento del “contributo sindacale straordinario”. Questo contributo, stabilito a seguito dell'Accordo del 15 ottobre 2009 e del successivo Protocollo d'intesa del 25 febbraio 2010, siglati solo da FIM-CISL, UILM-UIL e Federmeccanica, corrisponde a 30 Euro che vengono richiesti ai lavoratori non iscritti ai sindacati a titolo di "quota associativa straordinaria a fronte dell'attività di negoziazione svolta". Una operazione grottesca, denuncia l’Unione Sindacale di Base in un comunicato. Perché al contributo in questione si applica anche la clausola del ‘silenzio assenso’: questo vuol dire che i 30 euro saranno direttamente regalati ai sindacati gialli prelevandoli anche dalle tasche di quei lavoratori che non esprimano il loro esplicito rifiuto. Un vero e proprio pizzo estorto in maniera truffaldina a lavoratori che proprio grazie al collaborazionismo di Cisl e Uil stanno perdendo salario e diritti. Un premio concesso da Federmeccanica alle organizzazioni sindacali complici che, in crisi dal punto di vista della ricezione dei contributi volontari degli iscritti e bisognosi di sostenere le proprie elefantiache burocrazie ricorrono a questo tipo di meccanismi. Di che cifra stiamo parlando: secondo i dati forniti dalla Federmeccanica, in Italia i lavoratori che hanno un contratto da metalmeccanici sono circa un milione e 400mila. Di questi, circa il 70% non è iscritto a nessun sindacato, e quindi i 30 euro vanno potenzialmente moltiplicati per un milione di persone. Parliamo quindi di quasi 30 milioni di euro da spartire tra Cisl e Uil, con qualche briciola destinata ad atre sigle fantasma del settore come Fismic e Ugl.
    Naturalmente il sindacato di base invita tutti i lavoratori a rifiutare il pagamento del “contributo straordinario" riconsegnando alle aziende il modulo che verrà fornito con la busta paga di novembre. Anche la Fiom Cgil, che non ha firmato l’accordo del 2009 (ma rivendica quello del 2008, che non è che fosse molto meglio…) non ha gradito l’operazione sottobanco di Cisl e Uil, e alcuni suoi attivisti nei giorni scorsi hanno distribuito fuori dalle fabbriche dei volantini informativi.

    Marco Santopadre, Radio Città Aperta

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