Capitale, ambiente e salute :: Il saccheggio del territorio

La TAV nel Veneto Orientale

(2 Novembre 2010)

Anchea Musile si parla di TAV. Maggioranza e opposizione concordano sulla necessità dell’opera, divergendo solo sulla scelta del tracciato. La realtà locale è perciò speculare alla linea assunta a livello nazionale ovvero, una politica bipartisan sulle Grandi Opere nei trasporti che devia i finanziamenti per l’ammodernamento e la messa in sicurezza del trasporto su rotaia.

Il finanziamento europeo andrà a coprire solo una parte degli enormi costi della Tav, il resto lo dovrà sborsare lo stato italiano attraverso i contribuenti. Centinaia di milioni di euro che sarebbero più UTILI per il TRASPORTO FERROVIARIO messo in sicurezza, per la qualità di vita di centinaia di migliaia di pendolari relegati a viaggiare quotidianamente in condizioni disastrose ma anche per diminuire realmente il volume di merci trasportate su gomma.


Invece tutti si trovano d’accordo nell’investire sulle linee ad alta velocità utili per far correre treni che collegano tra loro solo alcune grandi città, escludendo le città medio-piccole ed escludendo dal servizio milioni di cittadini che subiranno l’impatto della Tav senza ricavarne alcun vantaggio, anzi, con la beffa di veder tagliati e diminuiti i treni “abituali”.

Negli ultimi 10 anni la propaganda di regime ha concentrato l'attenzione sulla necessità di convogliare parte delle merci dal trasporto su gomma al trasporto su treno, ma il tutto si è ridotto ad una bolla di sapone poichè nulla è stato realizzato.

L’ambizione del trasferimento dalla gomma alla rotaia è stata l’alibi per giustificare l’ alta velocità visto che in Italia la percentuale di mercanzia trasportata col treno è del 9,9%, decisamente più bassa rispetto all’ 11,8% dell’ Inghilterra, il 15,7% della Francia, il 21,4% della Germania e al 17% della media europea. Corre l'obbligo di una considerazione : dove sta scritto che una GESTIONE EFFICIENTE E SENZA RITARDI DEVE VIAGGIARE A PIU' DI 300 KM/ORARI?

Siamo di fronte all'ennesima batosta che la Lega infliggerà ai cittadini e a chi l'ha votata affinchè gestisse in piena autonomia il territorio, lontano dalle logiche centralistiche dettate dalle segreterie di partito; i leghisti hanno promesso la difesa dei propri paesi con lo slogan “fratelli su libero suol” e invece la devastazione e lo scempio è all’ordine del giorno: autostrada del mare o Treviso-mare a pagamento con costruzione di un altro ponte sulla Piave vecchia a Caposile, centrali a biomasse, taglio indiscriminato degli alberi nella golena, Tav con binari alti 5m sul livello della campagna … E' dunque così che mantengono le promesse? O invece stanno dalla parte dei poteri economici forti che hanno puntato sulla TAV e su tutte le altre grandi opere per intascare quattrini pubblici a palate? Altro che Romaladrona: LEGA ARRAFFONA!!! abbiano almeno il pudore di dimettersi dalle pubbliche amministrazioni che stanno occupando e di andare a casa!

Federazione della Sinistra – RC – Circolo “E Che Guevara” Piave Livenza