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(Lotte operaie nella crisi)

Assemblea pubblica 6 novembre a Torino

(4 Novembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.sicobas.org

La crisi economica, ha accelerato i processi di frantumazione del mercato del lavoro; i contratti collettivi sono diventati sempre più “atipici”,”individualizzati”, “atomizzati” determinando emarginazione in ampi strati di persone negando l’accesso al reddito, accrescendo l’incertezza della vita di milioni di giovani, di lavoratori, di donne e di immigrati, che nelle nostre città vivono una condizione di profondo disagio, di isolamento e di precarietà.

In Italia sono oramai 2,4 milioni i disoccupati ufficiali , 4 milioni i lavoratori precari, centinaia di migliaia i licenziati e quelli in cassa integrazione. A questi si aggiungono decine di migliaia di immigrati con e senza permesso, i milioni di donne e i tanti disoccupati che hanno rinunciato a cercare lavoro.

Complessivamente nei paesi OCSE i disoccupati dichiarati sono 45 milioni.

Il fronte padronale e governativo, usando al crisi come una clava contro i diritti dei lavoratori, punta ad assestare il colpo definitivo alla capacità di difesa collettiva dei lavoratori alimentando la divisione e la contrapposizione tra proletari, tanto sul piano sociale che su quello territoriale.

Tale azione passa da un lato attraverso la repressione e la criminalizzazione dei settori più combattivi, dall’altra attraverso il tentativo di dividere e contrapporre lavoratori contro altri lavoratori, italiani contro immigrati, Nord contro Sud.

Come se non bastasse, all’attacco sul piano delle condizioni di lavoro si aggiunge quello più generale alle condizioni di vita, sia con l’abbattimento dello stato sociale che attraverso l’aggressione ai territori e l’espropriazione dei beni comuni.

Se queste sono le cifre del disagio, del non-lavoro e dell’esclusione dal reddito, sono altresì le energie e il potenziale di lotta che possiamo mettere in campo per appropriarci del nostro futuro.

Se l’attuale frantumazione e divisione delle lotte stanno impedendo una risposta unitaria e generale all’attacco padronale è altrettanto vero che queste stesse lotte sui luoghi di lavoro e sui territori sono il potenziale da cui partire, collegandole e generalizzandole, per costruire il fronte unitario.

Tocca noi tutti decidere cosa fare: o la subordinazione al disagio e all’incertezza, o la lotta per la difesa intransigente delle nostre condizioni di vita e di lavoro, a cominciare dalla rivendicazione di un salario/reddito garantito, alla riduzione drastica dell’orario di lavoro e contro la espropriazione di servizi essenziali

Assemblea Sabato 6 novembre ore 10 atrio Palazzo Nuovo, Via S. Ottavio, 20 – Torino

Parteciperanno una delegazione dei disoccupati organizzati Banchi Nuovi di Napoli e rappresentanti della lotta di Terzigno.

Per l’unificazione di tutte le lotte sociali, del lavoro e del territorio - Per info : Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

FIP .v. Baveno 23 – Torino V. Baveno 23 – Torino - tutti i lunedì ore 18-20 Assemblea To 6.11.10

S.I. Cobas - Sindacato Intercategoriale Lavoratori Autorganizzati

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