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Peace summit

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(28 Agosto 2010) Enzo Apicella
Nuovi "negoziati di pace" israelo-palestinesi

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(Palestina occupata)

Un appello da Nablus (west bank)

(7 Settembre 2003)

Buon giorno a tutte voi associazioni per il volontariato,la salute e la cultura.

Mi chiamo Federica Tonin, vengo dalla provincia di Verona,ed in questi mesi mi trovo in Palestina.

Ho bisogno di chiedere il vostro aiuto,il vostro appoggio per un progetto di informazione in italia.

Il progetto consiste nel far giungere tre ragazzi palestinesi di Nablus in italia,per un tour nelle piazze,nelle università,nei centri sociali,e nei teatri. Vorremmo programmare inoltre incontri con associazioni di volontari e mediche.

perche? vi chiederete!

Io e Simona (una ragazza di Roma), siamo in palestina da un mese e mezzo e resteremo fino alla fine di ottobre..in questo periodo abbiamo lavorato con diverse associazioni arrivate con l’ISM (international solidarity movement) abbiamo intrapreso un lavoro di interposizione non violenta contro l occupazione militare in questi paesi..arrivate a Nablus abbimo iniziato a lavorare giornalmente con MRT( medical relief team)e HWC(health work committees),nelle strade colpite dai bombardamenti, dagli spari, nelle ambulanze per trasportare i feriti e negli ospedali per impedire che i feriti venissero deportati senza accusa..

è difficile spiegare in poche parole il nostro lavoro,ma e ancora piu difficile spiegare il lavoro che da anni queste associazioni palestinesi portano avanti,la loro voglia di resistere e la loro speranza che l occupazione cessi prima o poi...

Tre ragazzi vorremmo far arrivare in Italia per far loro raccontare le loro storie di vita, il loro lavoro e le loro esperienze oltre che i loro sentimenti.

Li presento:
Manal coordinatrice di 24 anni di piu di 20 associazioni volontarie nella west bank
Wajdi studente volontario nell MRT 19 anni
Feras volontario nel HWC lavoratore 20 anni
posso fornirvi tutte le informazioni a loro riguardo e i loro dati nella lettera successiva..

vi chiediamo un aiuto immediato...

per farli giungere in italia necessitano di un visto,ottenibile tramite inviti da tutta italia,da associazioni,università, comuni, famiglie, studenti ecc.. abbiamo contattato due euro parlamentari che ci aiuteranno a procurare loro inviti molto"importanti" ma sicuramente non basteranno..

per questo vi chiedo di mandare delle lettere di invito all’ambasciata italiana di Tel Aviv (Israele),attraverso il fax ed una copia a Manal che porterà tutto il materiale al consolato quando richiederanno i visti.

non e un obbligo certamente.io sono un po impanicata perché parlare a loro dell’italia e dar loro una speranza molto grande (anche se si tratta di farli allontanare dalla guerra per un solo mese),che se non si realizza sicuramente li fara soffrire ulteriormente,..e io mi sentirò in colpa per il resto della mia vita!!!!!

Vi chiedo un aiuto...per dei ragazzi volontari che lottano ogni giorno per il loro diritto di vivere e per la loro gente.la loro vita. vi chiedo inoltre di inoltrare e diffondere questa lettera a tutte le associazioni di qualsiasi citta italiana,famiglie amici perche giungano talmente tante lettere all ambasciata che stanchi di leggerle ci forniranno il visto per non riceverne più!

io schrzo ma e veramente importante se ci date una mano a fare questo! vi fornisco altre informazioni nella prossima lettera,con allegato i loro documenti e brevi storie della loro vita.. vi ringrazio per averci ascoltato e speriamo di avere vostre notizie presto tramite fax mail o telefono.

per contatti in italia
barberini.faustini@libero.it
federicuzca@yahoo.com

07.09.2003

Federica e Simona

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