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(8 Novembre 2010)
anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.comunistiuniti.it
foto: www.comunistiuniti.it
In questi minuti ci giunge la notizia che al tavolo istituzionale la promessa di Berlusconi è quella di escludere cava Vitiello dalla legge "salvo casi di criticità" (..!!) e di non riprendere gli sversamenti in cava Sari "fino ai risultati delle analisi effettuate".
Se questi termini fossero confermati, la nostra posizione, ma siamo convinti anche quella degli altri comitati che presidiano la rotonda Panoramica, conserva la sua coerenza: ogni passo indietro del Governo e di Bertolaso, a dispetto delle continue esibizioni di arroganza, è un frutto delle lotte e della grandissima partecipazione popolare. Ma proprio per questo non possiamo fermare la mobilitazione fino a risultati concreti e davvero rispettosi del bene pubblico. Noi vogliamo che l'esclusione della discarica dalla cava Vitiello diventi legge "senza se e senza ma" (la Campania è sempre in fase di "criticità"...!), ma pretendiamo anche il blocco immediato e la bonifica della discarica in cava Sari.
Non capiamo cosa vuol dire aspettare i risultati di queste "analisi"! Esistono già analisi sulle falde acquifere della zona della cava fatte dalle autorità sanitarie che dicono che sotto quello sversatoio pluridecennale (prima la camorra e poi lo Stato) le acque sono perfino più inquinate che il percolato stesso della discarica! Perciò bisogna solo rimediare al danno! Quando invece ci si dice che si aspettano i risultati di nuove analisi, il sospetto forte di una fregatura per prendere tempo riemerge totalmente.
Per questo nessun sindaco può prendere impegni a nome nostro sull'interruzione della lotta...!! Anzi, la manifestazione di sabato30 dal titolo "Bertolaso non ci freghi più!" è assolutamente confermata, per ottenere la rinuncia per legge alla VItiello e la chiusura e bonifica della Sari. Ma anche per rivendicare un piano rifiuti radicalmente alternativo al ciclo discariche-inceneritori. Le alternative esistono, sono possibili e necessarie, secondo le indicazioni dei comitati civici in tutta la regione. Così da mettere finalmente fine a questa "tombola della devastazione"!
Proprio per quello che abbiamo vissuto, quanto accade in queste ore a Taverna del Re o a Chiaiano non ci lascia assolutamente indifferenti. Così come sono deliranti le dichiarazioni del sindaco di Somma Vesuviana che nel parco del Vesuvio vuole metterci anche un inceneritore!!
Berlusconi e Bertolaso hanno visto molte loro armi e ricatti spuntati dalla determinazione e dalla consapevolezza che tantissima gente ha raggiunto sul tema. Saranno sorpresi ancora!!
Esprimiamo infine solidarietà agli attivisti antidiscarica e ai precari colpiti dalla repressione in queste ore.
Movimento per la difesa del territorio area vesuviana
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