Capitale, ambiente e salute :: Il saccheggio del territorio

Contro l'elettrodotto aereo, sabato 13 manifestazione a paluzza

(8 Novembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.comunistiuniti.it

foto: www.comunistiuniti.it

SABATO 13 MANIFESTAZIONE A PALUZZA
Comunicato di adesione alla manifestazione di Paluzza del 13.11.10 contro la realizzazione dell'elettrodotto aereo.
Non è facile manifestare, non è facile uscire di casa, dal proprio guscio di abitudini e rendersi visibili a tutti. In Carnia ciò è ancora più difficile che non in altri luoghi, perchè noi montanari ci siamo sempre sentiti un pò
periferici rispetto agli stravolgimenti della storia, come se qui arrivassero solo gli echi delle grandi battaglie e dei grandi cambiamenti. Siamo un popolo lento, da sempre legato al ritmo ineluttabile di una ambiente naturale
difficile, ma negli ultimi anni qualcosa sta cambiando: il legame con la nostra terra si è allentato e se da una parte ciò ha permesso di alzare la testa e vedere oltre le vette che ci circondano, dall'altro ha spezzato un rapporto profondo, vecchio di secoli e dettato dalla necessità di sopravvivere. Da questa circostanza deriva il pericolo per la montagna e per le popolazioni che ancora la abitano. Negli anni della grande industrializzazione, le terre alte sono state marginalizzate e abbandonate al loro destino, ma ora, momento di grande crisi economica e energetica, lo
sguardo degli speculatori si volge anche in questa direzione; in un paese dove si cementano 200 metri quadri di territorio al minuto, dove il risparmio energetico è una chimera, dove l'interesse privato assurge a unica per
l'interesse comune, le verdi valli diventano l'ultima frontiera dove cannibalizzare terra ancora libera e naturale, piegando i montanari e umiliandoli. Ma se per altri territori ormai potrebbe essere troppo tardi perchè non c'è più nulla da salvare, qui le cose stanno diversamente; il nostro ambiente ha un'altissimo e ormai raro valore paesaggistico e naturale, e le popolazioni che lo abitano stanno prendendo coscienza di ciò alla velocità
della luce.
Quindi ecco i carnici che manifestano e che salgono sulle barricate; per salvare un pezzo di mondo che sì è di tutti, ma che rappresenta in particolare, la nostra casa e le nostre radici.Tutti insieme stiamo ritrovando un senso di
identità che si credevamo perduto; come è accaduto in Val di Susa. Valligiani di tutta la Carnia, a sabato prossimo !
Comitato interregionale Peraltrestrade Dolomiti www.peraltrestrade.it

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