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Bibliografia di base per l’autoformazione marxista

(8 Novembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.comunistiuniti.it

foto: www.comunistiuniti.it

Breve lista di testi che possono essere utili come introduzione al marxismo. La lista non vuole essere e certamente non è esaustiva.

Per quanto riguarda Marx ed Engels, dal punto di vista politico si consiglia ovviamente in primis Il manifesto del partito comunista, magari nella bella edizione curata da Domenico Losurdo per Laterza. Poi, sempre per il Marx politico, La Guerra Civile in Francia (testo molto breve, non difficile, sulla Comune di Parigi), e Critica del Programma di Gotha (testo breve sul programma comunista). Infine, dal punto di vista storico-politico, Il 18 Brumaio di Luigi Bonaparte testo utile per capire il bonapartismo. Dal punto di vista economico, ottime introduzioni di lettura relativamente facile (erano scritti che Marx utilizzava per la formazione di base degli operai), sono Salario, prezzo e profitto ; e Lavoro salariato e capitale ; ovviamente il capolavoro assoluto di Marx è Il capitale, ma si tratta di un’opera di difficile lettura. Soprattutto la Prima Sezione Merce e denaro è veramente complicata. Per cui forse converrebbe partire dalla terza (sempre del primo Libro) La produzione del plusvalore assoluto. Come testo introduttivo, utile, breve e di facile lettura è Introduzione alla teoria economica marxista di Ernest Mandel, oggi si trova nell’edizione di Massari a circa sette euro. Del giovane Marx può essere utile la lettura di Per la critica della filosofia del diritto di Hegel. Introduzione è un testo molto breve e di non difficile comprensione. Come introduzione al materialismo storico consiglierei la Prefazione a Per la Critica dell'Economia Politica ; utile anche Introduzione a Lineamenti fondamentali della Critica dell'Economia Politica ; Di Engels c’è il classico Anti-Dühring considerato già da Marx una valida introduzione alla sua opera. Molto utile come introduzione al marxismo, sempre di Engels, è L'evoluzione del socialismo dall'utopia alla scienza; Per quanto concerne Lenin, sicuramente di più agevole lettura rispetto a Marx. Tanto che forse converrebbe partire proprio da qui, consiglierei: Che fare? opera decisiva per la concezione del partito. L'imperialismo Fase suprema del capitalismo saggio popolare per capire l’imperialismo. Stato e Rivoluzione sulla concezione marxista dello Stato e i compiti del proletariato nella rivoluzione; La rivoluzione proletaria e il rinnegato Kautsky; per la critica alla socialdemocrazia. Utili in questo caso come introduzione al leninismo le lezioni di Stalin pubblicate con il titolo di Principi del leninismo, e il più breve Lenin di Lukács, Einaudi. Infine Gramsci. Qui l’opera capitale sono i Quaderni del carcere, di cui vi è l’edizione critica Einaudi, ma di difficilissima lettura, e la più agevole edizione di Editori riuniti divisa per temi. Di quest’ultima converrebbe partire da Note sul Machiavelli, sulla politica e sullo Stato moderno, raccolta delle riflessione politiche, testo piuttosto complesso. Perciò sarebbe forse meglio partire da un’antologia, che magari raccolga anche qualcosa degli scritti giovanili egualmente molto interessanti. Fra le tante disponibili consiglierei A. Gramsci, Le opere, a cura di Santucci, Editori riuniti, 7,50 euro. Utile sono certamente anche le Tesi del III Congresso del Partito comunista d'Italia, note come tesi di Lione; molti scritti giovanili, in genere articoli di giornale, dunque brevi e non molto complicati, si possono trovare in rete in bibliotecamarxista.it; Come testi introduttivi, molto brevi, ma efficaci, consiglierei Carlos, Nelson Coutinho, Il pensiero politico di Gramsci, Unicopli, e Raul Mordenti, Introduzione a Gramsci, Datanews.

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