">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Ventiquattro ore senza di noi

Ventiquattro ore senza di noi

(1 Marzo 2010) Enzo Apicella
Sciopero generale dei lavoratori migranti

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(L'unico straniero è il capitalismo)

Immigrati. Blitz a Brescia, fermato portavoce di “Diritti per tutti”. Domani conferenza stampa a Milano

(8 Novembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.dirittidistorti.it

Lunedì 08 Novembre 2010 16:11
A Brescia sei immigrati rimangono sulla gru a 35 metri di altezza, ma la polizia e i carabinieri all’alba di questa mattina con un blitz hanno sgombrato il presidio presso il cantiere dove da sabato 30 ottobre gli immigrati manifestano per chiedere la loro regolarizzazione. Una ventina di persone è stata portata in questura e in caserma dalle forze dell'ordine. Tra le persone portate via della forze dell'ordine alcuni attivisti dell' associazione “Diritti per tutti”, tra cui anche una giornalista dell'emittente bresciana Radio Onda d'Urto. È stato portato in questura anche Umberto Gobbi, portavoce dell'associazione "Diritti per tutti", che stava organizzato il presidio e da un mese si stava battendo per la regolarizzazione degli immigrati. Alcuni striscioni appesi al braccio della gru sono stati dati alle fiamme. «Siamo molto preoccupati per quello che sta avvenendo a Brescia e colgo l'occasione per fare un appello a Maroni perchè faccia di tutto affinchè siano ascoltati i migranti che sono su una gru di un cantiere della metro a Brescia». Lo ha affermato il segretario della Cgil Susanna Camusso, chiedendo che «si permetta e si indichi ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile di costruire tutele le condizioni di sicurezza per i migranti». «Tutto questo va fatto rapidamente -ha aggiunto- prima che gli stessi lavoratori perdano la fiducia in una risposta positiva del nostro paese».
Per domani mattina i rappresentanti del Comitato Immigrati in Italia hanno indetto a Milano, un incontro con la stampa. La cosiddetta sanatoria-truffa, spiegano, è «una situazione che coinvolge almeno 50mila persone, truffate da una sanatoria farsa per la quale hanno sborsato migliaia di euro e da cui la maggioranza è rimasta esclusa per motivi pretestuosi». Infatti, essendo la sanatoria, nei fatti, l'unico mezzo possibile per emergere le persone dal lavoro nero e dalla clandestinità, l'hanno rivolta infatti solo a colf e badanti, escludendo così tutti gli altri lavoratori. «Tutto questo - affermano i sindacalisti della Cub che aderiscono all'iniziativa insieme a Dialogo, Convergenza delle Culture, Movimento Immigrati Primo Marzo, Arci Milano, Naga e Comitato Inquilini Molise Calvairate - senza contare il pagamento di una tassa di 500 euro, la dubbia esclusione di chi ha precedenti espulsioni e l'attivazione di reti criminali diffuse per lo sfruttamento e l'estorsione dei cittadini stranieri, costretti a sborsare così ingenti somme di denaro per regolarizzarsi, hanno generato un mostro sociale, culturale e giuridico». Dalla Torre ex Carlo Erba di via Imbonati, a Milano, domani si lancerà dunque un appello a tutti i cittadini, immigrati e italiani, perchè sostengano una mobilitazione che prevede cinque punti di rivendicazioni che saranno illustrati durante la conferenza stampa.

8-11-10

DirittiDistorti

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «L'unico straniero è il capitalismo»

Ultime notizie dell'autore «DirittiDistorti»

6213