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(9 Novembre 2010)
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foto: www.comunistiuniti.it
Comunicato stampa
A Sinistra Unita, compagine isontina che raggruppa SeL, PRC, Forum e Verdi, chiediamo di non fare il “pesce in barile” e di prendere atto che l’esperienza di centrosinistra in provincia si è conclusa con la costituzione del PD, quale partito che ha dismesso le tradizioni solidaristiche del movimento operaio e cattolico, per abbracciare quella del liberismo moderato.
Continuare a credere su un centrosinistra che non esiste più e farsi condizionare dalle dinamiche interne del PD, come nel caso delle primarie, riducendosi a farne la stampella, è una linea perdente senza sbocchi che peraltro sta all’origine della cancellazione della sinistra italiana dai due rami del Parlamento.
Alla luce della storia recente è quanto mai necessario che la sinistra mantenga la propria autonomia e costruisca nella società, soprattutto dentro ai conflitti, un linea politica che sia contro le destre e alternativa al PD.
E’ per questo che chiediamo a Sinistra Unita di accettare un confronto prammatico che risponda alle esigenze del mondo del lavoro e dell’ambiente, guardi alla tutela delle classi popolari protegendole dalla crisi economica in atto, difenda i diritti di cittadinanza, si opponga alla privatizzazione dei beni comuni e della sanità, sostenga i principi della Resistenza e dell’antifascismo.
Sinistra Critica e il Coordinamento operai comunisti sono pronti a confrontarsi con chi ritiene tali priorità basilari e rendendosi disponibile a presentare in provincia, come a Monfalcone, liste unitarie autonome che diano all’elettorato isontino un'alternativa concreta su qui fare riferimento.
Coordinamento provinciale di Sinistra Critica – Gorizia
Coordinamento operai comunisti - aderenti a Comunisti Uniti - Monfalcone
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