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Per i tre operai della Fiat

Per i tre operai della Fiat

(25 Agosto 2010) Enzo Apicella
Melfi. La Fiat licenzia tre operai, il giudice del lavoro li reintegra, la Fiat li invita a rimanere a casa!

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(Licenziamenti politici)

Mozione conclusiva incontro nazionale del 7 novembre

(10 Novembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.sicobas.org

All’incontro nazionale tenutosi al Csa Vittoria di Milano domenica 7 novembre 2010 alla quale hanno partecipato le seguenti realtà :

Coordinamento di sostegno alle lotte delle cooperative, S.I..Cobas e lavoratori cooperative di Lacchiarella, Caleppio di Settala, Liscate, Cerro al Lambro, Santa Cristina e Bissone, Varedo, Origgio, ecc., Csa Vittoria, Comitato Antirazzista Milanese, Cpo La Fucina, Coord. Lavoratori Uniti San Giuliano, Mov. Disoccupati Organizzati Banchi nuovi – Napoli, Sin.Base Genova, Coll. Area Vesuviana, Area Anticapitalista Campana, USI – Milano, Lavoratori Coop. Alfa – Nerviano, Coordinamento Lavoratori Uniti contro la cris, Slai Cobas per il Sindacato di classe, Collettivo territoriale Baruda, – Napoli, compagni di movimento di Milano, Novara, Firenze, Modena Torino, Genova, Roma e Napoli, Partito Comunista Lavoratori che promuovono la seguente

MOZIONE CONCLUSIVA

L’assemblea odierna, che ha visto una partecipazione numerosa e l’espressione di un interessante livello qualitativo, giudica molto positivo il confronto tra le diverse realtà nazionali presenti e rivendica la condivisione politica, come segno di solidarietà di classe internazionalista, con il comunicato che il sindacato di classe basco Lab ha inviato per consolidare il filo rosso che unisce i popoli in lotta in tutto il mondo.

Il coordinamento di sostegno alle lotte dei lavoratori delle cooperative ha introdotto l’assemblea facendo il punto sull’evoluzione positiva di questo percorso autorganizzato che ha visto crescere nel settore della logistica, un elevato livello di partecipazione dei lavoratori (per la grossa parte forza lavoro immigrata), il porre obbiettivi anche politici oltre che strettamente sindacali e l’affermarsi del principio della solidarietà di classe tra i lavoratori delle diverse cooperative con uno sforzo di reciproco sostegno ai singoli picchetti.

L’incontro ha visto la partecipazione dei compagni e delle compagne dei movimenti anticapitalisti campani, dei disoccupati organizzati Banchi Nuovi di Napoli e di una delegazione da Terzigno che ha sottolineato le problematiche particolari di quel territorio.

Gli interventi dei compagni sono andati oltre ogni loro specificità cercando di coniugare la difesa del territorio, il diritto alla salute, il diritto al salario e ad una diversa e superiore qualità della vita, con la capacità di inserire questi elementi di battaglia sociale all’interno di un quadro più complessivo di lotta politica, da un punto di vista anticapitalista, per un superamento della situazione di precarietà e sfruttamento.

L’assemblea ha sottolineato l’importanza di uscire da una logica di specificità d’intervento economico vertenziale, sindacale e sociale per porre concretamente sul terreno delle lotte e a partire dalla materialità dei bisogni, un livello di confronto politico più generale che ponga tutti i conflitti all’interno di una prospettiva di ricomposizione di classe indicando un’alternativa possibile e necessaria di trasformazione radicale dell’esistente.

L’assemblea decide di estendere questo momento di confronto e questa proposta di possibili percorsi unitari a tutte le strutture politiche e sindacali, le realtà di lotta nei luoghi di lavoro, nelle scuole e nel territorio che scelgano di porsi sul terreno dello scontro di classe.

Con l’intento di allargare questa prospettiva su scala nazionale, incentrando il confronto sulla condivisione della pratica del conflitto e sugli obbiettivi del lavoro stabile, del salario, della difesa del territorio e della salute, dei diritti per tutti i proletari italiani e immigrati.

Decide di farsi carico di una partecipazione al corteo del

13 novembre a Nerviano per la difesa dei diritti dei lavoratori della cooperativa Alfa (ore 14,30 via Marzorati davanti al Comune di Nerviano) e lancia una mobilitazione per il

20 novembre ore 15,30 a Cerro al Lambro davanti ai cancelli della Gls Executive contro i licenziamenti politici dei lavoratori immigrati della cooperativa Papavero, nonché di continuare le mobilitazioni in sostegno dei lavoratori della coop. Clo partecipando alle prossime iniziative

Milano 07.11.2010

S.I. Cobas - Sindacato Intercategoriale Lavoratori Autorganizzati

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