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20.11.2010 - Assemblea "La Cgil che Vogliamo" documenti/2 (documento organizzativo)

(22 Novembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.rete28aprile.it

Lunedì 22 Novembre 2010 14:25
Bozza documento organizzativo (...)

1.La CGIL sta percorrendo nei fatti un modello organizzativo maggioritario, teso a non riconoscere e ad annullare il pluralismo interno,continuando a rifiutare il confronto su questo tema.
Il pluralismo, non riconosciuto in quanto tale,mette l’area programmatica in una condizione di minorità nell’esercizio dei diritti. L’assenza di legittimazione dell’area programmatica modifica profondamente la vita interna della CGIL,affidando il riconoscimento delle opzioni politiche in campo esclusivamente alla discrezionalità della maggioranza e/o ai rapporti di forza.
La discussione e le scelte su questi aspetti non sono più rinviabili.
2.La costituzione dell’Area programmatica nelle varie strutture sta progressivamente avanzando.
Convinti della necessità di un sempre più ampio radicamento dell’Area è importante una diffusa presenza tra i delegati e nei posti di lavoro, insieme ad una maggiore articolazione dell’iniziativa politica che renda visibili le proposte che ci caratterizzano.Vanno ,anche a tal fine, favorite le Assemblee Nazionali dei delegati delle singole categorie.
3.Dobbiamo rapidamente procedere ad approfondire, con contenuti e proposte, quanto scritto nella mozione congressuale.
Sono costituiti quattro gruppi di lavoro su Mercato del lavoro, Modello Contrattuale, Welfare e diritti,Mafia ed Economia criminale impegnati a produrre materiali per la più ampia discussione interna e per una sua proiezione esterna .Funzionale a questa discussione, sarà il convegno che organizzeremo in tempi brevi su quale politica economica per un nuovo modello di sviluppo socialmente e ambientalmente sostenibile.

Rete del 28 aprile per l'indipendenza e la democrazia sindacale