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(18 Maggio 2010) Enzo Apicella
Dopo la guerra finanziaria guidata dall'agenzia di rating Moody's, in Grecia ha inizio il massacro di salari e pensioni

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I lavoratori devono parlare, Contro il nuovo patto sociale, SCIOPERO GENERALE!

(14 Dicembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.comunistiuniti.it

I lavoratori devono parlare, Contro il nuovo patto sociale, SCIOPERO GENERALE!

foto: www.comunistiuniti.it

Oggi uomini e donne del vasto arcipelago di Lavoratori, Disoccupati, Precari e Studenti che vivono sulla loro pelle gli effetti della crisi hanno espresso la loro contrarietà al nuovo patto sociale. Così durante la presentazione del Libro di Bonanni dove si vuole spiegare “il tempo della semina” abbiamo ritenuto necessario, visto l’iniziativa pubblica, intervenire per dire la nostra su quanto pensiamo si debba fare immediatamente: Sciopero generale! Su quanto non si debba fare mai: il Nuovo Patto Sociale, fondato sulla distruzione dei CCNL e piu’ in generale sulla scomparsa dei diritti per quei “fortunati” che lavorano!
Ovviamente, eravamo avulsi dal contesto che invece vede la concertazione della nostra miseria come una opportunità di guadagno, perciò ci hanno invitato ad andare via per non rovinare l’aperitivo dei convenuti nel salotto buono di Roma, con l’ironia tutta propria del sindacato padronale che lo organizza in un Auditorium del Lavoro!
Ingenuamente pensavamo che almeno qualcuno che subisce lo sfruttamento potesse intervenire in un assise di quel tipo ma evidentemente sbagliavamo. Nonostante ciò a ridosso del voto di domani, abbiamo voluto sfiduciare fin da subito anche le stampelle della Crisi, perchè non possiamo pensare di uscirne passando da Berlusconi a un Governo Tecnico che permetta l’ulteriore precarizzazione di diritti e salari, o la totale cancellazione di essi trasformando tutto il Paese in una intera Pomigliano dove scioperare e sopravvivere al lavoro è vietato!
Abbiamo disturbato perchè abbiamo gridato che Il Contratto Nazionale non si tocca, perchè non vogliamo un nuovo patto sociale che si scriva con il nostro sangue versato sull’altare della produttività con l’ulteriore incremento degli infortuni sul lavoro, disturbato perchè chiediamo lo Sciopero generale, strumento utilizzato anche dai sindacati piu’ moderati nei paesi limitrofi all’Italia, perchè è lo strumento principe per contrastare chi vuole uscire dalla crisi restaurando le condizioni di vita da fine ‘800 !
Domani saremo di nuovo nelle piazze per dare il nostro voto di sfiducia al Governo in carica, oggi abbiamo voluto sfiduciare chi da domani vuole continuare a seminare la stessa miseria.
Domani si diranno tante cose, ma la verità è solo che chi come noi lotta per avere una casa, lotta per conquistarsi il diritto allo studio, per poi lottare per conquistarsi un salario, eppoi ancora per difenderlo e ancora per difenderlo in condizioni umane, non ci sta e vuole dire la propria!


http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/12/13/foto/la_contestazione_a_bonanni-10155279/1/

http://www.corriere.it/economia/10_dicembre_13/bonanni-contestato_01cabea0-06dd-11e0-ad1a-00144f02aabc.shtml

Lavoratori/trici, Disoccupati/e, Precari/e e Studenti contro IL NUOVO PATTO SOCIALE.

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