Capitale, ambiente e salute :: Il saccheggio del territorio

Ora scendono in piazza!

(26 Dicembre 2010)

Il 29 gennaio come annunciato le sigle che fanno parte del comitato l'altra tav (cia confagricotura copagri),scenderanno in piazza con i trattori, a San Donà di Piave ove la sindachessa Zaccariotto è anche presidente della provinca di Venezia.

La manifestazione ha come scopo di portare all'attenzione la scelta fatta da RFI nella presentazione del progetto preliminare il quale prevede l'attraversamento della nuova linea AV AC in terra di bonifica, scelta che loro hanno sempre bocciato, e indicando a dir loro l'affiancamento all'attuale A4 come soluzione dell'alta velocità nel veneto orientale.

Premettiamo noi del gruppo promotore no tav veneto orientale ci diciamo allibiti da quanto stà succedendo, il perché è molto semplice da rilevare, secondo noi non è che si vinca una causa così dannosa sia economicamente sia per il fattore ambientale, trasferendo lo stesso problema in un altro contesto territoriale, anzi andremmo a rafforzare, come hanno fatto fin' ora tutte quelle forze che trarranno benefici da quest'opera, non di certo le comunità che dovranno conviverci per generazioni.

Mentre i temi reali ed economici, ed altre situazioni non sono mai state discusse, mi riferisco chi dovrà pagare quest'opera i finanziamenti da dove verranno presi! e a chi gioverà!

Quello che noi possiamo dire di aver udito sia dai politici PD e non solo nelle loro assemblee sono parole di elogio all'opera come "30 minuti venezia trieste" oppure "siamo favorevoli purchè non perdiamo i finanziamenti europeei", si perchè c'era il rischio di dover restituire dei finanziamenti che l'europa aveva già versato, un nulla rispetto a quello che dovremo pagare per l'intera realizzazione,non hanno mai avuto il coraggio di dire no a questo progetto, non hanno mai analizzato se in periodo di crisi mondiale fosse veramente un opera proritaria?

Noi del gruppo promotore no tav veneto orientale non vogliamo assistere a queste manifestazioni di parte, anzi chiediamo un ripensamento a tutte quelle forze che fino ad ora si sono schierate a favore dell'affiancamento all'A4 ad unificare le forze per dire no a quest' opera inutile,per dire NO TAV.

IL GRUPPO PROMOTORE NO TAV VENETO ORIENTALE