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Salvate la Sanità

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(28 Novembre 2012) Enzo Apicella
Secondo Monti il sistema sanitario nazionale è a rischio se non si trovano nuove risorse

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L’asl 10 penalizza l’ospedale pubblico di jesolo e favorisce i privati della casa di cura rizzola di san donà di piave.

È questa la nuova politica sanitaria regionale?

(12 Gennaio 2011)

È stata presentata oggi un’interrogazione a risposta immediata con la quale si chiede alla Giunta Regionale se intenda informare con urgenza il Consiglio Regionale sulle scelte che sta operando l’ASL 10 sull’ospedale pubblico di Jesolo.
Il Direttore Generale dell’ASL 10 nei giorni scorsi ha presentato un piano di riorganizzazione che interessa tutte le strutture ospedaliere e che delinea uno pericoloso scenario per l’ospedale di Jesolo, che diverrà una struttura riabilitativa e non più in un ospedale di rete, cioè dotato di pronto soccorso ed attività chirurgiche in tutte le 24 ore, come previsto dall’attuale programmazione sanitaria regionale.
Con tale piano di riorganizzazione, l’ospedale di Jesolo subirà un forte ridimensionamento a favore delle altre strutture, soprattutto della casa di cura privata Rizzola di San Donà di Piave.
Da questo piano inoltre non risulta chiaro né in cosa consista il potenziamento delle attività mediche specialistiche ambulatoriali né se ci sarà il mantenimento delle attività di dialisi e la riqualificazione tecnologica della radiologia: grave risulta pure l’assenza della previsione del primariato del Pronto Soccorso, da sempre unanimemente ritenuto essenziale per la struttura jesolana.
L’ASL 10 sembra indirizzarsi con tale piano verso la costruzione di un nuovo ed unico ospedale, senza l’adeguata e necessaria discussione e partecipazione di cittadini ed amministrazioni comunali.
La Federazione della Sinistra Veneta ritiene inaccettabile che ancora una volta le riduzioni di servizi debbano essere fatti nelle strutture pubbliche e non in quelle private che, invece, continuano ad avere sostegni dalla Regione del Veneto.
Per tale motivo si chiede alla Giunta se le scelte proposte dal Direttore Generale dell’ASL 10 non siano in contrasto con la programmazione regionale vigente e come intenda rispondere ai comitati, ai 10.000 cittadini che hanno sottoscritto l’appello per riqualificare l’ospedale jesolano e al Comune di Jesolo, che sostengono scelte diverse da quelle imposte dal Direttore Generale dell’ASL 10.

Pietrangelo Pettenò
Consigliere Regionale Federazione della Sinistra Veneta PRC Sinistra Europea

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