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Acqua

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(18 Novembre 2009) Enzo Apicella
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Caos acqua: contro la decisione di tenere un consiglio comunale chiuso ai cittadini

(13 Gennaio 2011)

La decisione intrapresa dal sindaco, di convocare un consiglio comunale chiuso agli interventi del pubblico, non è altro che un grave attacco alla pura democrazia che invece dovrebbe essere attuata nel piccolo di un comune come Vibo Valentia, partendo dal basso e quindi proprio dai cittadini e non facendo favori alle aziende private che pensano solo al proprio tornaconto.

L’attacco diventa ancor più grave allorchè all’o.d.g. del suddetto consiglio, convocato per venerdì 14 alle ore 15:00, vi è il delicatico problema dell’acqua non potabile che stà tenendo sotto scacco l’intera area cittadina.

Tale convocazione è inoltre un forte segnale d’indifferenza verso le richieste fatte dai cittadini che, come precedentemente abbiamo fatto noi a mezzo stampa, invocavano un consiglio comunale aperto ai fini di discutere un problema così grave con i diretti interessati e le loro opinioni, che in una vera democrazia , quella che non viene instaurata da questa giunta, dovrebbero recitare una parte principale.

Il problema dell’acqua quindi dovrebbe venir discusso con tutti i cittadini che, per le inedeguatezze di questo comune, si trovano a dover spendere, in un grave momento di crisi economica nazionale, sempre più soldi per un bene primario. Cosa resa obbligata visto anche il vano tentativo della protezione civile di portare acqua ai cittadini tramite autocisterne che però contengono, visto che a prima vista è ancora più gialla di quella che esce dai rubinetti, acqua ancora più inquinata di quella che da mesi arriva nelle nostre case. Vien da chiedersi allora, “ma la protezione civile da dove prende l’acqua per le cisterne? Non è che proviene dagli stessi rubinetti nei quali arriva l’acqua inquinata della Sorical? Naturalmente la nostra vuol essere semplice ironia (almeno lo speriamo!)

Ma perché mai il sindaco dovrebbe tradire la linea politica del suo partito (quello della libertà, ma libertà vigilata vista la situazione nazionale e regionale nella quale versa) dando peso a un valore dimenticato come la democrazia e ricordato solo da qualche nostalgico di politici veri come lo era Berlinguer? E poi che figura ci farebbe a tradire proprio ora la suddetta linea quando la stà seguendo così bene con la mancata presentazione delle sue dimissioni?

Alla luce di tutte queste inadeguatezze e nefandezze del sindaco, noi rinnoviamo la richiesta di dimissioni e anzi, nel caso in cui le sue lacune siano così gravi da non permettergli di scrivere la tanto reclamata lettera di dimissioni, glie ne proponiamo una noi:
“Ill.mo Sig. Prefetto della Provincia di Vibo Valentia, il sottoscritto Nicola D'Agostino, Sindaco della città di Vibo Valentia, con la presente lettera intende rassegnare le dimissioni dall'incarico ricevuto dall'elettorato per MANIFESTA INCAPACITA' e per la salute pubblica della città, quella città che ormai ho trasformato nella discarica a cielo aperto sul mare. Concludo sottolineando che le mie dimissioni sono irrevocabili e le porgo i miei distinti saluti. Firmato Nicola D'Agostino.

Sindaco, accetta? Sicuramente no, ma noi una mano a salvare la faccia gliela vogliamo dare lo stesso.

Se vogliamo veramente risolvere il problema dell’acqua , che secondo la “giornalista” del TG3 Karen Sarlo non sussiste o comunque è stato risolto con la pista di pattinaggio messa a piazza municipio (non sappiamo quale sia il legame tra l’acqua non potabile e la pista ma ci fidiamo della Sarlo). in questo servizio,si dice, mentre intervistano l'incompetente sindaco di Vibo, che non c'eravamo noi cittadini. Ma come potevamo esserci se non siamo stati informati? Altrimenti qualcuno col forcone ci sarebbe stato, potete starne certi.

Convochiamo un serio consiglio comunale, aperto alle opinioni di tutti cercando così almeno una volta di usare il concetto di democrazia che viene dal basso. Aprendo alla partecipazione di quei cittadini che il problema lo stanno affrontando tutti i giorni, da mesi ormai, per trovare una soluzione definitiva.

Partito dei Comunisti Italiani - Vibo Valentia
Federazione Giovanile Comunisti Italiani - Vibo Valentia

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